La vigilia del day 6 al WSOP Main Event 2013 è di quelle forse mai vissute in Italia: se infatti è già capitato di avere 3 giocatori nei primi 100 classificati di questo grande torneo, è la prima volta che abbiamo 3 elementi in corsa a questo punto del Main.
Era il 2010, anno poi divenuto indimenticabile merito di Filippo Candio: a fine day 6 rimanevano in corsa 78 giocatori, tra cui il futuro november nine sardo e Gianni Di Renzo. Oggi, al day 6 del Main Event 2013 (la struttura differente con tre day 2 ha di fatto "accorciato" il numero di giornate totali) approdano 68 giocatori, e noi possiamo ancora sperare in Gaetano Preite, Sergio Castelluccio e Andrea Dato.

Nel 2010 piazzammo tre italiani nei primi 100 posti con lo straordinario 4° posto di Candio, il 29° di Di Renzo e il 95° di Flavio Ferrari Zumbini.
Come anticipato prima, non è dunque un record avere 3 azzurri nei primi 100, ma mai è capitato di avere ancora un tal numero di giocatori italiani a questo punto del torneo e con un numero così esiguo di player rimasti.
Volendo cercare la definizione giusta per questo record, mai l'Italia ha avuto così tanti giocatori in corsa a due soli giorni dalla composizione del tavolo finale. Di questi tempi, c'è di che essere assolutamente orgogliosi di quanto stanno facendo i ragazzi.
Gaetano Preite, 28enne salentino di Taurisano (Le) noto online come "Don Tano" ed ex pro di People's Poker, è quello con la busta più gonfia di chips, mentre Dato e Castelluccio dovranno affrontare questa cruciale giornata di gara partendo sotto average.
Ma adesso c'è poco da far calcoli: è il momento di vincere gli showdown importanti. E sì, anche partendo da dietro: in momenti del genere la sostanza è sempre un po' più importante della forma.
