E' un Gus Hansen particolarmente 'easy going' quello che in questi giorni è Irlanda per il festival del poker dell'UKIPT. Il campione danese si trova a meraviglia a Galway, al punto che il sindaco gli ha consegnato le chiavi della città...
UN TORNEO DA 40€??? - Così, quando Rikard Aberg di Pokertube lo ha cercato per una intervista, Hansen non si è fatto pregare ed è stato più loquace del solito. Come accennato prima Gus si sta divertendo, al punto che l'altra sera ha preso parte a quello che lui definisce "il torneo dal più basso buy-in che ricordi di aver giocato". Si tratta di un side event da appena 40 euro (non mancano zeri, avete letto bene), in cui "The Great Dane" è addirittura giunto secondo su circa 80 partecipanti per un premio di ben 480€...
A dire il vero Gus un torneo serio lo ha anche vinto, a Galway, in attesa del Main Event che inizia oggi: si tratta di un evento heads up da 1.000€, che gli ha portato in tasca 16.151€.
GUS, IL BRIDGE E LO SPORT - Hansen ha anche partecipato a un torneo di bridge "lo gioco da tanto, anche perchè molti dei miei ex colleghi di backgammon erano eccellenti giocatori di bridge". Gus parla anche della sua passione per altri giochi e sport, compreso il racketlon e il calcio (gioca nella squadra di Theo Jorgensen), ma è un'altra disciplina a catalizzare la sua attenzione e anche buona parte dell'intervista.
POKER CINESE OPEN FACE, UNA MANIA - Parliamo del Poker Cinese Open Face (OFCP), autentica mania che Gus spiega così: "Sì, oggi è una mania e ci giocano tutti. Io ci giocavo già un po' di tempo fa, perchè il poker cinese è perfetto quando hai poco tempo a disposizione, come ad esempio in aereo o negl aeroporti. Questa dell'open face è una evoluzione che attira molti gambler incalliti e piace a tutti, non solo russi e cinesi ma anche americani, scandinavi ed europei in genere".
CHI E' IL MIGLIORE A POKER CINESE OPEN FACE? - Gus è indeciso: "guarda, ne conosco almeno 20 che si dicono convinti di essere il migliore, ma a pensarci bene credo che Jason Mercier e Shaun Deeb abbiano qualcosa in più: secondo me sono i due che hanno giocato di gran lunga più di tutti, davvero un numero infinito di ore. E a OFCP l'esperienza è qualcosa che conta davvero molto".
FULL TILT, POCA ACTION HIGH STAKES - Come sapete, Full Tilt ha ultimamente annunciato di espandere i propri interessi ad altri giochi, creando il brand Full Tilt Gaming. Ciò significa che potremmo vedere il Poker Cinese anche su Full Tilt Poker? Gus è possibilista, ma soprattutto si dice entusiasta del nuovo corso di Full Tilt Poker: "Poker cinese? Non ho sentito nulla a riguardo, anche se devo dire che sarebbe interessante. In generale, quella di aprire ad altri giochi e separarli dal poker è stata una grande idea. Sul lato poker devo dire che molti - me compreso - si aspettavano un po' più di azione high stakes finora, ma si sa che quando si parla di Full Tilt le aspettative sono sempre molto alte".
BLOM, UN AMICO VERO- Rikard chiede a Gus anche del suo rapporto con i due colleghi del team Full Tilt, Tom 'durrrr' Dwan e Viktor 'Isildur1' Blom. "Con Viktor siamo ottimi amici, anche perchè con lui posso parlare sia in inglese che in svedese. Ci sentiamo molto spesso su Skype ma usciamo anche un sacco insieme, anzi dovrebbe arrivare anche lui qui a Galway in questi giorni. Con Tom invece c'è un handicap geografico, ma anche con lui sono in buoni rapporti e poi abbiamo giocato insieme tantissimo a poker cinese high stakes".
WSOP E WSOPE - Infine, uno sguardo al passato e uno al futuro. I prossimi impegni di Gus passano prima da Barcellona e poi da Parigi: "Andrò in Spagna per l'EPT con Theo, e ho anche in programma le WSOPE. Vedremo". Le WSOP estive invece non sono andate benissimo, per lui:"ho fatto solo 4 tornei rispetto ai 6-7 che avevo in programma ma a cui ho dovuto rinunciare per via della mia permanenza a Macao. Ho fatto un itm ma in un evento piccolo, quindi come tornei è andata male. Le sessioni high stakes di Poker Cinese Open Face hanno però reso la trasferta a Vegas ottima..."