Quando un giocatore più bravo di noi concorda con una nostra linea ci sentiamo soddisfatti, ma quando giochi Pot Limit Omaha cash game e l'approvazione arriva addirittura da Phil Galfond la soddisfazione è almeno doppia.
Questa mano è stata giocata ad un tavolo di PL100 6-max, e "OMGClayAiken" commentandola ha spiegato che si comporterebbe allo stesso modo. Hero si trova sul grande buio con 143 big blinds effettivi e nasconde a k k 3 .
Dopo un openlimp, il cut off che ci copre isola a 4.5 $: noi decidiamo di chiamare solamente e l'openlimper folda. Altri giocatori magari avrebbero 3-bettato preflop, ma secondo Galfond questo sarebbe un errore: "Una mano come la nostra gioca molto male in un piatto 3-bettato dove siamo deep e fuori posizione - spiega - gran parte del suo potenziale deriva dalla possibilità di floppare top set, e quindi abbiamo tutto l'interesse a chiamare e giocare un piatto 3-way".
Il flop è q a 7 , e hero decide di check/callare una puntata di di sette dollari su un piatto di 10.50 $. Il turn è il 10, ed anche in questo caso hero check/calla, stavolta 17 dollari su un piatto di 24.50.
Per Phil entrambe queste scelte sono piuttosto standard, ed hero spiega così il suo piano: "Avrei potuto check/raisare al turn, visto anche che non credo il nostro avversario abbia molti K connessi - spiega - ma poi ho pensato che avrei potuto farlo al river su ogni carta ininfluente, mentre nel caso in cui cada una cuori posso uscire puntando poco più di mezzo piatto".
Il river è il 5 , e così hero mette in atto il suo piano: dopo aver checkato e vista la puntata dell'avversario di 37 dollari, repotta all-in per i suoi restanti 115$, venendo però chiamato da k j 10 7 , ovvero il nuts.
Nonostante questo, per Galfond si tratta di una buona giocata: "Si tratta della mano perfetta da inserire come bluff nel nostro range di check call turn e check raise al river - conclude - mentre non credo che leadare al flop qui sia una buona idea, perché chiama o folda con le mani che dominiamo e rilancia con quelle che ci mettono in difficoltà".
Lo stack insomma stavolta è andato, ma certo se hero continuerà a giocare in un modo che piace a Phil Galfond riprenderselo con gli interessi non dovrebbe essere certo un problema.