Jason Koon mostruoso
Le Triton Series sempre più nel segno di Jason Koon. Appena due giorni fa, elogiavamo la prodezza del player a stelle e strisce, capace di bissare a Jejù in Corea, il primo successo ottenuto lo scorso anno in Montenegro. Nemmeno il tempo analizzare la vittoria e Koon cala la doppietta in Asia. Porta cosi a tre, i successi generali nella storia della Kermesse. Ma soprattutto incassa poco meno di 4 milioni di dollari in due tornei e si porta a 28 milioni di dollari vinti nel poker live. Numeri pazzeschi e che ancora una volta testimoniano la grandezza di questo giocatore. Il bis in Corea, arriva nel pesante "$113.000 NLH Triton Refresh".

In 22 si sono lanciati nella mischia e altri 3 hanno sfruttato il secondo bullet, portando a quota 25 il numero dei paganti, Field ristretto dunque, ma con un buyin del genere escono fuori quattro premi assai importanti. L'ultimo a mancare la zona "In the Money" è Michael Soyza: non basta A-Q vs A-J di Paul Phua, il quale chiude scala runner-runner. Scoppiata la bolla, fuori dal podio ci resta Michael Addamo che con doppia coppia sbatte sul colore di Phua. Quest'ultimo domina nel count, ma le brutte notizie sono dietro l'angolo. Infatti Jason Koon rimonta dal fondo del count e non concede la rivincita al rivale, dopo averlo battuto nell'heads up dell'evento#7.
Paul crolla a sua volta e poi esce al terzo posto quando perde il coinflip con A-J vs 7-7 di Stephen Chidwick. A contendersi la vittoria sono dunque l'americano e il britannico, con Jason all'inseguimento nel count e Sthephen leggermente avanti. I due optano per un ICM deal che assicura 973.188 dollari a Koon, mentre l'inglese incassa 1.128.548 dollari americani. Completato l'accordo riprende la battaglia e Jason Koon piazza la rimonta vincente verso la doppietta e il terzo titolo in carriera alle Triton Series.
Lo squillo di Tim
C'era grande attesa per il main event delle Triton Series a Jejù. I giocatori hanno versato un buyin di 255.000 dollari americani e in 32 hanno risposto presente. A questi vanno aggiunti altri 16 re-entry, per 48 paganti. La torta è stata spartita in 6 piazze e di fatto troviamo solo grandi nomi nella zona premi. Il primo ad avviarsi alle casse è Isaac Haxton, il cui A-9 non trova scampo vs K-K di Bryn Kenney. Passano poche mani e al quinto posto perdiamo David Peters con A-3 vs K-10 di Peter Jetten e un k facecard. Fuori dal podio ci resta lo stesso Jetten: finisce ai resti con a 8 vs 8-8 di Kenney. Il board è una beffa atroce con 4 j 8 7 4 e il full di Bryn rende vano il colore runner-runner di Peter.
Rimasti in tre, la medaglia di bronzo finisce al collo di Dan Smith, il quale pusha con A-2 e si arrende a K-8 del solito Kenney. Bryn e Tim Adams dunque approdano al duello finale per il titolo e optano per un ICM Deal. Il canadese si assicura qualcosa come 3.536.076 dollari e il player a stelle strisce mette le mani su 3.062.102 bigliettoni. La battaglia si traduce nella cavalcata al successo per Tim Adams che nella mano finale parte indietro con Q-9 rispetto ad A-10 del rivale. Un 9 al turn ribalta le percentuali e consegna il titolo di campione al canadese.