Non penso di avere abbastanza parole per descrivere il torneo di Venerdì.
Tantissime sarebbero le cose da raccontare, lo spazio è sicuramente insufficiente e poi certe cose “la carta” non riesce a trasmetterle.
Ci proverò lo stesso. Dunque, quante cose ci sono da dire!
Eccone alcune:
- Per la prima volta, il campione della settimana precedente non si ripresenta
- Per la prima volta, abbiamo un giocatore con 2 coppe “da primo posto”
- Per la prima volta il torneo è durato 9 ore e i bui sono diventati incredibili
- Dopo 5 settimane, non ho fatto il dealer
Al torneo, Venerdì sera, sono presenti tutti i soliti habitué. Lo Showbowl è pieno, pare ci sia una festa e come se non bastasse oltre ai “rounders” ci sono anche molti accompagnatori (e accompagnatrici) al seguito.
Alla fine 71 sono le persone che si siedono al tavolo e almeno altre 30 sono presenti in sala. Si sparge la voce che Max Valentini “The Fox” sia bloccato a casa per l’influenza e che quindi non potrà difendere il titolo conquistato la settimana scorsa. Le solite malelingue parlano, invece, di fifa.
A tutt’ora non si hanno notizie sui motivi della reale assenza del Volpone, ma la sua mancata presenza è sicuramente cosa buona per chi vuol vincere.
Il torneo parte intorno alle 21.45 a causa di alcuni giocatori ritardatari.
Al mio tavolo, ho il piacere di avere di nuovo una ragazza (seconda Rounder, Antonella), Carlo “Mastiffs” (vincitore 2 settimane prima), oltre ad un mix di giocatori pressoché ignoti che alternano chiamate molto loose a fold abbastanza imponderabili.
Poco dopo ho anche il piacere di vedere arrivare Genny, mio killer della settimana precedente. Un tavolino niente male.
Al secondo livello prendo AQs dallo SB. C’erano 5 limper e per usare un eufemismo, non è che i rilanci fossero molto rispettati. Opto per un buon rilancio a 400 (sinceramente mi farebbe piacere prendere solo i bui, ma non dispero) e prendo un caller in early.
Flop AK4 rainbow, già sento puzza di double up…ma mi trovo contro un set di 4. Nice hand, sul giocare 44 in UTG però non ho molto da dire.
Presi i rientri, assisto a diverse giocate del tavolo molto aggressive. Carlo soprattutto come sempre tende ad imporre il suo gioco, io prendo solo un paio di piatti e finché siamo in fase Rebuy tendo a starmene buono.
Mano topica dopo circa 45 minuti che decide il mio torneo: prendo 99 in UTG. Sono in dubbio se rilanciare o meno, accanto a me vedo un giocatore che sta per andare AI per i suoi 55o. 99 in HU me lo gioco con piacere: faccio call. Lui va AI (aveva praticamente le mani già sulle fiches) e con una certa sorpresa trovo 2 caller: Rito, che forse pecca un pò d’inesperienza e lo stesso Carlo.
La loro assenza di rilanci tuttavia mi fa pensare di avere la mano migliore, perché con AQ+ li ho sempre visti rilanciare, propendo per le coppiette o per qualcosa tipo Ax medio. Tuttavia, avrei sicuramente dei caller in caso di AI e decido di vedere il flop. Q24 è un flop abbastanza bello, non ci sono scale o colori, potrei solo temere un set di 4 (persino un set di 2 è troppo per quel rilancio). Carlo bussa dallo SB, io pure, Rito anche. Prima ancora che si giri il turn, ho la certezza di essere avanti a loro 2 (temo il giocatore AI onestamente), figuriamoci quando al turn vedo un 9. Carlo va AI (e questo mi assicura che non ha un set), io chiamo, Rito passa. Carlo mostra 77 e quasi triplico.
Poco dopo Carlo, visibilmente su un mezzo tilt, rilancia di 6 bb, fino a 1000, dal bottone con me in BB. E’ un rilancio che puzza molto di “ho paura”. Controrilancio a 3000 e Carlo posa le carte. Alla pausa sono messo abbastanza bene, per una volta.
I gufi già mi vedono al final table. Scambio 2 chiacchiere con Carlo e gli raccomando di essere un filo meno aggressivo mannaggia a me che do dei consigli.
Si riparte con 62 giocatori ancora dentro e la notte si presenta ben lunga. Il torneo va comunque a gonfie vele e non solo per me naturalmente. Purtroppo, questa volta non essendomi alzato col “solito anticipo” non ho potuto vedere le giocate in giro, ma solo raccontare quelle al mio tavolo: mi perdonerete questo egoismo se non posso essere preciso come le altre volte.
Il piatto più interessante della seconda ora lo vince Genny, che su un board KJxxx si trova con 2 caller inferiori con la sua coppia di 10 in mano. Abbastanza opinabile come chiamate, ma va bene così (per lui, almeno). Nel mentre spostano “Mastiffs” di tavolo e lo sento vincere un paio di flip, io gioco principalmente sui giocatori corti pur non esitando a sfidare Genny in un piatto dove mi lascia strada.
Per 2 ore non succede quasi niente in tutto il torneo, alla 01 siamo ancora oltre 40 anche se i bui sono ormai altissimi e se non si gioca aggressivi si rischia moltissimo.
Agli ultimi 30 spaccano il mio tavolo e mi trovo seduto vicino a Basile molto corto e con Bonzetto (del gruppo “giovani terribili rounders”) ancora più corto. Mai dire mai, come vedremo…
Vince infatti 3 coinflip, mentre Basile è prima autore di 2 buone giocate cui segue un opinabile suicidio (AI con board 269 e AT in mano).
Io continuo a fare il mio, restiamo in 17 e con dispiacere sono “matematicamente costretto” a chiamare un AI da parte di Davide Santelia rimasto corto. Mi trovo in lieve vantaggio (93 vs 78) e la sfiga non mi perseguita. Ultimi 2 tavoli.
In gioco ci sono diversi giocatori degni di nota: Genny, Carlo “Mastiffs”, Carlo “Tyson”, Bonzetto, Antonio “Assonapoli”, Basile, Silvio Magurno (che ha una montagna di fiches davanti). Insomma, la créme di IR Napoli è ai 2 tavoli finali, e sono le 2 passate.
Ci vorranno 2 ore quasi per eliminare 8 giocatori, per qualche miracolo i corti vincono sempre o rubano.
Io partivo in average e sono sopravvissuto praticamente senza mai mostrare un punto (ho fatto un AI che mi ha fatto tremare le gambe, ma se non rubavo ero morto. Vediamo se qualcuno indovina quando ). Vedo uscire Tyson, Basile, Assonapoli in sequenza, Silvio ha sempre più fiches, mentre al nostro tavolo nessuno si avvantaggia particolarmente.
A far scoppiare la bolla è uno sfortunato Antonio Vollaro, rimasto corto dopo un AI quasi obbligato. E’ in BB e io in SB, devo coprirlo per una miseria (500, i bui erano altissimi) e lo faccio senza vedere le carte. Potrete immaginare la mia sorpresa quando giro AA, dopo 9 tornei finalmente i maledetti si fanno vedere…nel momento più inutile! Nessun miracolo, altro player out.
Final table! Sono quasi le 4! Diversi tornei a quest’ora erano già finiti e noi eravamo solo al final table. Come se non bastasse, quasi tutti sono in media, tranne Silvio che è ricchissimo e Davide Cocca che è buon secondo. I bui sono alti… Insomma, difficile prevedere che duri molto. E mi sbaglio di nuovo. Il gioco è molto tight e difficilmente si fanno steal. Chi cerca di approfittarne è Davide che viene punito da un controrilancio 2 volte, fino a sperperare buona parte del suo vantaggio.
Così, quando si trova sul CO con A9 si lancia per l’ennesima volta AI. Silvio sullo SB ha AJ, non è una chiamata facile, ma alla fine si fida e lo segue. Così, il secondo alla partenza è il primo degli out.
5 minuti e lo segue Genny, autore di un tentativo con A8. Silvio stavolta ha KK in mano e la chiamata è più facile siamo in 6 e Silvio ha oltre il 50% delle fiches in gioco! Io mi devo dare una mossa. Ho vinto solo un piatto fino ad ora e quando vedo A8 (la miglior mano avuta nella prima ora di FT) provo a rubare i bui. Ma i piani non vanno esattamente come previsto: trovo 2 caller! Mi vedo morto perché penso che uno abbia coppia e l’altro Ax migliore del mio.
Con molto sollievo vedo che hanno JJ e 99. “Ok, mi serve un asso” e Dario con gran gentilezza lo mette come prima carta al flop. Nessuna magia dopo e mi trovo secondo in classifica.
Chi fa sfaceli è Silvio che elimina anche Alessio Pilato, la mano subito dopo Francesco Tirone (che aveva i 99 contro me) è costretto ad un AI con . Peccato Carlo abbia AA e che non succeda nulla (nonostante un po’ di suspence… board 4xxx con 2 cuori). Siamo agli ultimi 4 e le coppe sono nell’aria. Silvio sembra spedito verso una facile vittoria, io sono secondo.
Ma succede l’incredibile nell’ultima ora.
I bui sono 10-20K e ho dal bottone (miglior mano avuta in tutto il final table). Rilancio a 50, Silvio mi mette AI dal BB. Devo mettere 45K per un piatto di 150K! Persino se fossi dominato dovrei chiamare. E infatti lo sono, Silvio ha . A occhio, so che vincerò una volta su 4 e che ho qualche chance di tie. Board A79, mi sto alzando. Turn 8. Ho 11 out…river J. Due notevoli colpi di fortuna che cancellano un pò della sfiga precedente. Purtroppo, serviranno a ben meno di quanto si pensi.
Silvio perde altri 2 coinflip ed, incredibilmente, è fuori. Ultima mano A5 contro 33, ma la sua coppietta becca l’asso di Bonzetto. Davvero sfortunato. “Cards play for you”, le carte giocano per te e ormai è così. Siamo con pochi BB a testa, Carlo nello specifico ha 50K quando viene messo AI dal mio A7. Con J7 opta per il call. Board AT8 e poi prende un incredibile 9 per la scala. Ironico il 6 al river. Dopodiché vince 2 coinflip (entrambi da sfavorito) contro me e contro Bonzetto e si ritrova chipleader io per contro mi ritrovo terzo e pesco in rapida sequenza 94, 95, 36, 35, 35. Alla fine sono in AI con K3s contro KQ di bonzetto (tutti e 2 al buio), ma stavolta non ho la sorte dalla mia e mi alzo con la mia seconda coppa dopo un mese inutile.
L’HU andrà avanti altri 20 minuti con bui ormai a 25-50K e sarà vinto da Carlo che non ha perso nessuna mano di quelle giocate al final table (tranne una poi rivelatasi ininfluente), battendo l’A5 di Bonzetto con JT e T al flop. Un plauso al primo giocatore capace di raddoppiare la vittoria, innegabile che abbia avuto fortuna (e stavolta nemmeno poca), ma alla fine non ha giocato male, le carte lo hanno messo là (e soprattutto quel 9 ), lui ha saputo sfruttare il tutto. Un grande applauso anche al piccolo Bonzetto, che nonostante l’età già si comporta da consumato giocatore. Un final table da 4 ore, ce ne siamo andati alle 6 passate. Bei giocatori e belle giocate per tutto il torneo, un ambiente meraviglioso, un’organizzazione impeccabile. Perdonatemi la banalità ma ne sono davvero felice.
Come ho detto a molti, in settimana mi trasferisco a Milano per motivi personali e quindi con grandissima tristezza non sarò più dei vostri. Ma fatemi dire che mi sono divertito tantissimo con voi, nonostante una sequenza di bad beat ai limiti del paranormale, perché si è creato un gruppo di giocatori dalle potenzialità altissime e la sera del venerdì è ormai appuntamento irrinunciabile per tutti quanti. Un sincero ringraziamento va a Dario, Sergio e Nicola per quest’esperienza e a tutti i giocatori intervenuti, dal primo all’ultimo, perché oltre al gioco devo ringraziare tutti per quanto ci si diverta a stare assieme (e me ne è testimone il fatto che al final table ci sono comunque ancora 40 persone in sala, sempre), anzi, stava diventando difficile giocarvi “contro” perché grandissimo è lo spirito di amicizia che si sente nelle serate passate assieme.
Felice di salutarvi con una coppa I miei report da Napoli si chiudono qui, ma i tornei certamente non finiscono con la mia partenza, e chissà che qualche weekend non trovi il modo di farvi una sorpresa… Continuerò a seguirvi (a distanza) con grandissimo piacere e affetto.
Nel mentre, buon divertimento sin da Venerdì prossimo, allo Showbowl!
Giulio