57 paganti nel Principato
L'EPT Montecarlo, come ogni tappa del circuito, si apre con il "€10.300 No Limit Hold'em High Roller". Subito buyin in esclusivi e ai tavoli troviamo gli assi del poker mondiale. Insomma un field non certo adatto a players amatoriali o neofiti. Basta gettare un occhio ai nomi che si sono lanciati nella mischia e a quelli che agguantano il pass per la seconda giornata. 51 coloro che hanno versato 10.300 euro come buyin d'ingresso e altri 6 hanno deciso di sfruttare l'unico re-entry a disposizione. Alla fine saranno 40 i giocatori che intascano il pass per la seconda giornata.

Come detto ci sono le punte di diamante del poker azzurro: Dario Sammartino e Mustapaha Kanit. Il player di Napoli si porta al sedicesimo posto con 76.100 unità, mentre Musta ha bisogno di un cambio di marcia con 25.900 chips. In pratica sono poco più di 20 big blinds allo start del day 2, considerando che il gioco riprende dal livello 600-1.200 e sempre nello stesso livello si chiuderanno anche le iscrizioni. A quel punto avremo anche il dato ufficiale dei paganti, il prize pool e soprattutto il payout.
Seidel in fuga
All'EPT Montecarlo l'avvio del torneo high roller è nel segno di Erik Seidel. Il player a stelle e strisce si porta al comando del count a fine day 1, con 186.000 pezzi. Un vantaggio cospicuo il suo, visto che alle sue spalle il rivale più vicino è Matthias Eibinger a quota 159.500. Ma da qui all'incoronazione del neo campione ne vedremo delle belle, con un field di assoluti campioni. Il podio virtuale si completa con Ole Schemion che mette dentro la busta 146.100 chips, mentre nella top ten trovano posto giocatori del calibro di Ben Heath (124.900), Isaac Haxton (121.300), Joao Vieira (115.700) e Sam Greenwood (111.000).
A ridosso dei migliori del day 1, ecco che spuntano le sagome dei vari Charlie Carrel (84.400), Philipp Gruissem (77.600), Luc Greenwood (76.900), Timothy Adams (76.800) e Michael Addamo (74.800). Attenzioni poi ai soliti noti come Paul Newey (61.700), David Peters (47.200) e Nick Petrangelo (46.900). Infine, necessitano di un double up per allontanarsi dalle zone basse del count, pezzi da novanta come Adrian Mateos (22.700) e Steve O’Dwyer (20.000). Insomma un evento che promette scintille e spettacolo da qui alla fine. La speranza è quella di vedere i giocatori italiani primeggiare su questo esaltante field.
La top 10 del day 1
- Erik Seidel USA 186.000
- Matthias Eibinger Austria 159.500
- Ole Schemion Germany 141.600
- Ben Heath UK 124.900
- Hiroyuki Noda Japan 123.000
- Isaac Haxton USA 121.300
- Joao Vieira Portugal 115.700
- Sam Greenwood Canada 111.000
- Lauren Roberts USA 97.900
- Georgios Kitsios Greece 88.000