Neymar e il Poker
Neymar Junior è innamorato del poker. E questo non lo scopriamo certo oggi. Già ai tempi del Barcellona fu ambasciatore di Pokerstars e con l'allora compagno di squadra Piqué prese parte ad una tappa dell'EPT Barcellona. Ma non si è fatto mancare niente il verdeoro in questi anni. Da alcuni tornei live in Brasile, a quelli online sulla room della picca rossa. Specie nel periodo in cui era infortunato, tanto da far arrabbiare una volta i tifosi del PSG: seguiva la partita del suo PSG dal divano di casa, mentre era intento sul suo ipad a multitablare i tornei di Pokerstars. Un atteggiamento poco gradito dai tifosi parigini.
Ma al di la di questo, la passione di Neymar è davvero infinita per il poker. Lo rivela quello che da semplice "compagno di scuderia" è diventato uno dei suoi migliori amici e consiglieri. Vale a dire Andre Akkari. Il team pro brasiliano racconta di aneddoti e aspettative dell'attaccante del PSG al tabloid inglese The Mirror. "E' incredibile diventare uno dei migliori amici di quello che fino a poco tempo fa era il mio idolo calcistico. Lo è ancora, ma adesso abbiamo un grande rapporto di amicizia e siamo legati dalla passione per il Poker"
"Il nostro primo incontro risale alla tappa EPT Barcellona, dove Neymar fu invitato da Pokerstars come ambasciatore. Mi riconobbe subito e per me fu un'emozione pazzesca. Neymar che pronuncia il mio nome. Da quel momento il nostro rapporto si è fatto sempre più solido. Mi chiede sempre su come giocare alcune mani, mi manda su What's App l'hand history degli spot giocati. E' un ragazzo curioso e con grande intelligenza. Ha una grande sete di sapere e io sono ben felice di dare il mio contributo".
Il futuro da professionista e le partite private
Andre Akkari sembra avere le idee precise sul futuro di Neymar. "Lui continua a ripetermi che una volta appese le scarpe al chiodo sarà a tutti gli effetti un professional poker palyer. E io ci credo. Sia per la passione con la quale affronta ogni sessione che gioca e sia per le qualità che dimostra. E' in continuo miglioramento e ha tutto per fare bene. Inoltre non dimentichiamoci che non avrà problemi di bankroll". Proprio sui soldi viene da chiedersi che stimoli può avere una persona che già guadagna cifre astronomiche nel calcio, ma la risposta è nelle parole di Akkari.
"Non sono i soldi a fare la differenza. Con quello che guadagna in una sola stagione al PSG, non riuscirebbe a metterlo assieme nel poker neanche in due vite. Ma è la voglia di imparare e di mettersi in gioco che può fare la differenza nel suo caso". E poi ci sono quelle partite segrete high stakes che nessuno conosce. Partite giocate con altri giocatori brasiliani che militano soprattutto in Premier League. Nelle serate libere ovviamente. In fondo Neymar nel suo contratto ha una clausola che prevede un aereo privato sempre a sua disposizione e sorvolare il canale della Manica è davvero un attimo da Parigi.

"Molte volte sono ospite di Neymar in queste partite high stakes private (non rivela le cifre esatte, ndr) e con lui ci sono calciatori brasiliani soprattutto della Premier League. A volte giocano a casa di Neymar a Parigi, altre volte sono loro in Inghilterra ad ospitare la sessione. Uno dei più assidui è Gabriel Jesus del Manchester City (ad un passo dall'Atletico Madrid, ndr), poi ci sono spesso Arthur, Lucas Lima e l'ex PSG Nene adesso in forza al West Ham. Praticamente l'intruso sono io, visto che loro sono tutti calciatori professionisti. A loro volta mi chiedono consigli su come giocare, ma nessuno ha la curiosità di Neymar. Per questo motivo sono pronto a scommettere che oltre a fare il Professional Poker Player, una volta chiusa la carriera nel calcio, sarà anche un ottimo pokerista.