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L'uragano Dorian risparmia l'Atlantis Resort alle Bahamas: PCA salvo, ma la situazione degli altri casinò è critica

Un angolo di paradiso spazzato vglia da Dorian, l'uragano di categoria 5 che ha portato morte e distruzione alle Bahamas, meta molto amata non solo dai turisti ma anche dagli appassionati di poker che vanno ai Caraibi - una volta l'anno - per giocare in uno dei posti più incantevoli del pianeta.

L'Atlantis Resort, sede storica del PCA

Dorian purtroppo ha spazzato via gran parte delle Bahamas, il bilancio è catastrofico. In particolare sono state colpite in modo feroce le due isole settentrionali, il Great Abaco e Grand Bahama, dove risiedono due importanti strutture per l'intrattenimento e il gambling: il Grand Lucayan Resort e il Casino on Grand Bahama.

Il Grand Lucayan Resort (di proprietà del Governo) ha subito diverse devastazioni, danni ingenti, ma la struttura ha resistito alle forti raffiche di vento ed ha aperto le proprie porte a circa 400 persone ferite che hanno ricevuto la prima assistenza in hotel.

Dorian ha invece, per miracolo, risparmiato il Baha Mar in New Providence, dove viene organizzato il Caribbean Poker Party. I pokeristi però saranno ansiosi di conoscere le sorti dell' Atlantis Resort che si trova a Paradise Island dove viene ospitato uno dei tornei più importanti del mondo: il PokerStars Caribbean Adventure (PCA).

L'Atlantis Resort è rimasto intatto e quindi è facile intuire che sarà confermata la prossima tappa del PCA, prevista nel gennaio 2019. L'anno scorso il PCA ospitò anche la prima edizione del PokerStars Players Championship (PSPC) che però nel 2020 non si disputerà alle Bahamas, bensì a Barcellona.

Le isole caraibiche, di fronte a Miami, sono in ginocchio. La popolazione è in grave difficoltà e già piange 30 morti accertati, anche se il Ministero della Salute parla di migliaia di dispersi. Si tratta di una tragedia senza precedenti per le Bahamas.

La speranza è che la macchina della solidarietà e degli aiuti internazionali si metta in moto per sostenere la rinascita delle Bahamas e del suo popolo. Ed anche i pokeristi, come in passato, faranno la loro parte nel sostenere una terra a loro cara.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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