Quando il piombo vanifica ogni cosa, quando la realtà supera l'immaginazione, quando la cronaca va oltre la sceneggiatura di Rounders, uno dei film cult degli anni 90' che racconta l'action clandestina ed il poker underground newyorkese.
Quello che è successo alla prime luci dell'alba in un club illegale di New York, il 12 ottobre, verrà ricordato per molto tempo nella Grande Mela.
I protagonisti di Rounders paiono delle "educande" rispetto a coloro che hanno scatenato la carneficina a Brooklyn, 5 giorni fa. Il mafioso russo Teddy KGB? Un dilettante in confronto a tal Chester Goode, l'uomo che per primo ha estratto la pistola e sparato nel terribile fatto di cronaca per una partita di dadi andata male.
Nel giro di un'ora dal gioco illegale si è passati ad un tentativo di rapina (forse per rimediare ai debiti di gioco) finito nel sangue.
La realtà è tragica. Il bilancio è da brividi ed è una delle peggiori stragi e fatti di cronaca degli ultimi anni nella Grande Mela: 4 persone hanno perso la vita ed altre 3 sono rimaste ferite in modo serio, quando un uomo, nel club "Triple A Aces" , ha aperto il fuoco durante una partita alle 7 del mattino.
Ufficialmente il "Triple A Aces" era un ristorante, nella realtà quella della ristorazione solo una copertura. Di fatto era un club di poker (senza licenza), attivo al primo piano di una casa a schiera nella zona di Crown Heights.
In questo Articolo:
Le prime ricostruzioni: cosa è accaduto
La polizia sta indagando ma pare certo che uno dei gamblers presenti nella sala, dopo aver rimediato enormi perdite per più di un'ora, abbia avuto la cattiva idea di voler rapinare tutti i presenti nel locale: ha sparato in aria, l'uomo di sicurezza ha reagito ed è scattata la carneficina. Molto probabilmente gli amici del rapinatore hanno reagito e le pallottole hanno iniziato a vagare all'interno del piccolo club.
I fatti: in corso una partita a poker e una di dadi
All'interno della sala, nelle prime luci dell'alba, erano presenti una trentina di persone (anche parecchie donne): gran parte giocavano a poker ed, in corso, c'era anche una partita a dadi. Non si capisce ancora se i 3 balordi che hanno dato estratto per primi le pistole giocavano a dadi o a poker.
La tragedia è accaduta il 12 ottobre ed i particolari sono stati resi noti solo in queste ore. Le forze dell'ordine hanno recuperato 3 pistole (due da nove millimetri). Oltre alle 4 vittime, secondo il New York Post, 3 persone sono state ricoverate d'urgenza in ospedale per ferite d'arma da fuoco. Dovrebbero essere fuori pericolo di vita.
La tentata rapina
I giornali locali hanno provato a ricostruire il fatto tragico: a rimetterci la vita è stato Chester Goode che, secondo le prime indagini, dovrebbe essere colui che ha iniziato la sparatoria. Ha estratto la pistola e sparato in alto, verso il soffitto. E' stato trovato privo di vita con una pallottola nel cranio.
Hanno perso la vita anche due amici di Goode: Terrence Bishop e John Thomas. La quarta vittima è la guardia di sicurezza che ha sparato a Goode il colpo mortale per fermarlo, ma è stato raggiunto anche lui da una pallottola.
Secondo il New York Post sia Goode che la guardia di sicurezza sono stati trovati per terra, privi di vita, con le loro pistole in mano.
La versione del proprietario: "c'erano molti soldi...."
Samuel "Sammy" Revells, il proprietario dell'immobile, ha rivelato al giornale: "Veramente una brutta situazione qui. La polizia mi ha detto che i tre ragazzi hanno giocato per più di un'ora e stavano perdendo soldi. C'erano molti soldi. Anche se era una scena del crimine, erano ancora presenti molte banconote da 100 dollari sul pavimento".
Il proprietario ha dichiarato che non era al corrente dell'attività illegale ma anche lui rischia grosso, visto che il suo immobile era una vera e propria bisca.
“Gli agenti mi hanno detto che sono morti con le pistole in mano", ha detto Revells. "Da due anni, da quando ho affittato il locale, non ho mai avuto problemi, la polizia non è mai intervenuta".
Tre feriti (con arma da fuoco) sono stati ricoverati al Brookdale University Medical Center e 2 al Kings County Hospital.
Purtroppo non è la prima volta che una partita di poker si conclude in tragiche circostanze in un circolo illegale di New York. Nel settembre del 2016, un uomo di 77 anni ha sparato a 3 persone, uccidendone una, prima di togliersi la vita con un colpo alla nuca. Sempre nello stesso periodo, un'altra rapina finita male in un circolo aveva causato la morte di un giocatore.
Il problema della sicurezza nelle sale da gioco illegali inizia ad essere un problema ingombrante per le autorità di New York e non solo, anche in Texas si sono registrati casi simili. Si sfavorisce e si criminalizza sempre più il gioco legale, ma non si fa altro che favorire queste attività illegali che non offrono tutti gli standard di sicurezza richiesti ed adeguati. Queste sono le conseguenze.