Poker onlineIl Main Event delle World Series Of Poker, si sa, porta con sè tutta una serie di situazioni particolari che non pochi ricordano come quasi mistiche. Ma quello che è successo al Main WSOP 2019 verrà ricordato per altri motivi.
In questo Articolo:
WSOP 2019
Ci sono parecchi Main Event delle World Series Of Poker che vengono ricordati per qualcosa di speciale.
Ci riferiamo alla conquista del ticket di Chris Moneymaker che ha rivoluzionato il poker moderno, la cavalcata di Jamie Gold, il nostro Filippo Candio che canta baciami ancora e trova lo scoppio del secolo contro Joseph Cheong e potremmo andare avanti per ore.
Quello che invece è successo quest’anno al campionato del mondo di Texas Hold’Em ha già fatto passare questa edizione come quella più “crazy” della storia.
Belianin alticcio
La prima storia capita al day 1C del Main Event, uno dei due flight programmati per la giornata.
Ad uno dei tavoli, un bel po’ dopo lo “shuffle up and deal” del Direttore del Torneo, arriva Georgii Belianin, piuttosto alticcio, anzi proprio ubriaco, da quello che dicono i suoi avversari e da ciò che traspare dalle stesse dichiarazioni del protagonista.
Dopo qualche mano, il nostro eroe, spesso presente ai tavoli WSOP con il suo modo di fare sempre molto riservato e mai fuori dagli schemi, vince un piatto e, oltre che portare a sé i gettoni vinti regolarmente, acchiappa con la sua mano sinistra un bel po’ di chips dell’avversario che alberga a pochi centimetri da lui e, con nonchalance, le mischia insieme alle sue.
Putiferio.
Arriva Jack Effel, vice presidente WSOP, estromette dal torneo il giocatore e ancora oggi non si capisce bene se quella esclusione vale solo per il Main di quest’anno, oppure Belianin dovrà scordarsi per sempre di passare le sue estati a giocare a poker a Las Vegas.
A parziale discolpa i tweet del protagonista che si è scusato più di una volta per il suo comportamento definito stupido e infantile, ma causato da una nottata passata a giocare e bere in quantità.
Record giocatori iscritti
Il day 1C è stato importante anche e soprattutto per le 4.879 entries, decisive per il raggiungimento del nuovo record di giocatori iscritti ad un Main Event.
Il record al quale facciamo riferimento è secondo solo al numero di iscritti fatto registrare nel 2006, ultimo anno prima che le leggi statunitensi cominciassero a reprimere il settore del poker a distanza e, di conseguenza, il numero dei posti disponibili online.
Ecco un riassunto dei Main Event più popolati
Il numero ufficiale di presenze nel 2019 si è fermato a 8.569 a fronte di quelle fatte registrare nel 2006, pari a 8.773.
Errore del dealer, Sammartino paga
A due tavoli left, ormai tutti, operatori ai tavoli, giocatori, stampa sono solitamente totalmente stremati.
Quest'anno, a 11 left, Dario Sammartino è in possesso di uno degli stack più importanti dei giocatori ancora in corsa.
Al secondary table, Dario apre con una coppia di 10 per poi assistere allo shove del giocatore inglese Nick Marchington per 22,2 milioni in chips. Siamo a T800.000.
La richiesta di Dario è quella solita del conteggio, che il dealer “pesa” in 17 milioni, ben 5 milioni in meno rispetto all’effettivo valore. Dario chiama senza esitazione e il suo avversario mostra una coppia di donne.
Si scopre immediatamente che il dealer aveva contato male, ma quei 6 bigs in più avrebbero potuto fare la differenza sull’ eventuale call o fold dell’azzurro.
Chiamato in causa ancora una volta Effel, il vicepresidente delle WSOP non può fare altro che confermare la decisione del suo floorman, ma la cosa che stona in tutto questo è il commento che egli fa prima di lasciare la sala: “stai chiamando 17 milioni, puoi chiamare anche 22 milioni”.
Dario non ci sta e chiede: “ma davvero stai dicendo una cosa del genere? Chiamo 17 quindi chiamo per forza anche 22? Oh mio Dio, ragazzi, oh mio Dio”.
I commenti successivi sono stati piuttosto sintomatici: alcuni hanno stigmatizzato le parole di Effel del tutto fuori luogo, a prescindere dal fatto che potessero o meno avere diritto di cittadinanza.
Alcuni giocatori, tra cui Livingstone che era al tavolo, hanno messo in risalto questa situazione, anche se, pare, Effel si sia scusato con Sammartino per la sua poco felice uscita.
