Puntuale come un orologio svizzero, arriva la stoccata di Luke Schwartz, uno dei pretendenti alla sfida contro Phil Galfond che si era già fatto notare per il suo livore nei confronti di Phil.
In questo Articolo:
Un duello feroce
Già prima che la sfida tra Galfond e VeniVidi vedesse la luce, Galfond e Schwartz hanno dato vita a tutta una serie di schermaglie dialettiche che hanno deliziato gli affamati di gossip pokeristico, non più di mese fa circa.
La cronaca dettagliata di quei momenti potete trovarla qui, ma le notizie fresche di giornata parlano di una nuova vena polemica che non accenna a placarsi, soprattutto da parte di Luke Shwartz.
Il tweet del peccato
È uscito ieri un tweet velenoso del giocatore inglese, che ha di fatto accusato Galfond di non voler dare seguito agli accordi conclusi facenti capo alla sua sfida.
Ovviamente le parole di Luke hanno seguito il solito canovaccio di natura polemica che poco ha a che fare con la netiquette online.
Solve for why .... pic.twitter.com/d43iBY6okq
— luke schwartz (@__fullflush1__) February 12, 2020
L’invettiva di Schwartz raggiunge il massimo del suo splendore quando accusa Galfond di essere un "washed up nice guy”, che più o meno suonerebbe come “Galfond è un bravo ragazzo pulito”, che “non potrà mai battere gli squali che giocano agli High Stakes di Pot Limit Omaha".
Per poi aggiungere frasi del tipo “Galfond ha troppo ego o se preferite è troppo stupido per arrendersi”.
A questo punto Schwartz ne ha avuto anche per un’altra leggenda del poker online, Mike Gorodinsky, definito “scimmia arrogante”.
Per poi continuare, in un suo successivo post, a inveire contro "i saggi post dei tuoi miserabili fan che si preoccupano per te e per la tua pozza di soldi senza fondo" e concludere con un delicatissimo "Riposati, vai a prendere un po 'di soldi a Perkins ed evita la mania dell'azione. Stai bene Phil"
La risposta di Galfond
Non si è fatta attendere la replica di Galfond che ha subito fatto intendere che tutto farà tranne che evitare la sfida contro il britannico, ma solo dopo, come già spiegato nel post di martedì, aver risolto le cose con tutti gli altri avversari, esattamente come da programma, se la sua testa riuscirà ad assorbire la bruciante debacle subita contro VeniVidi.
Tutto ciò accadrà probabilmente dopo le WSOP, continua a scrivere Galfond, minacciando di rendere pubblici i messaggi scambiati con Schwartz.
Come on, Luke
Call me a delusional, outmatched washed-up, nice(?) nerd all you want, but don’t act like I’m dodging our challenge. We’ll play when I’m done with a few of these, probably after WSOP, as we’ve discussed & planned. Do I have to post our texts?
— Phil Galfond (@PhilGalfond) February 12, 2020
L'inglese ha passato un bel po’ di anni della sua carriera pokeristica a giocare nelle arene di cash game più importanti del web e questo gli ha dato credito anche in occasione del suo passaggio ai tornei mixed e limit, dove ha raggiunto risultati strepitosi.
Le sfide in programma
Il piano che ha concordato Galfond con i sui rivali prevede le sfide contro Bill Perkins, Chance Kornuth, "ActionFreak", Brandon Adams e Dan "Jungleman" Cates, per poi passare a Schwartz. Ma adesso è tutto in ballo.