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Australia, partita clandestina: multa monster a 13 players sorpresi a giocare a poker live

Un episodio significativo in Australia

Australia terra sconfinata di territori fertili, ferita pochi mesi fa da quel devastante incendio che decimò uno dei polmoni più verdi del nostro pianeta, è da sempre considerata una nazione abitata da un popolo rispettoso di leggi e regolamenti che ne hanno fatto un esempio di civiltà e quieto vivere. 

In un periodo come quello che stiamo vivendo in questi mesi, invece, le cose sembrano non andare allo stesso modo. 

È certamente un episodio a sé stante che ci certo non può cambiare l’opinione appena riportata, ma ciò che è successo la notte scorsa nello stato federale di Victoria a Melbourne, descrive perfettamente la smania di socializzazione che trasversalmente colpisce qualcosa come circa 4 miliardi di persone costrette, sotto varie forme, al famoso lock down a cui ci stiamo, nostro malgrado, abituandoci. 

Galeotta fu la partita

La polizia australiana ha infatti interrotto nella notte una partita di poker organizzata in modo clandestino in una sala privata dove si sono incontrati 13 giocatori. 

A Melbourne il gruppetto è stato sorpreso quindi a violare le direttive del Governo Victoriano secondo le quali vige l’obbligo di stare a casa ed evitare assembramenti di qualsiasi specie. 

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Il comportamento poco virtuoso di questi signori è costato loro caro, poiché ad ognuno dei partecipanti è stata elevata una multa da AUS $ 1.652 per aver disobbedito alle linee guida.

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Ma non basta, altre 4 persone, questa volta sorprese dentro una casa appartenente ad uno di essi, sono incorse in simili sanzioni. 

L’appello della polizia

Su 540 controlli presso case, aziende e servizi non essenziali in tutto lo stato, la Victoria Police ha emesso qualcosa come 67 multe in totale. 

Victoria Police sta cercando di fare un lavoro molto importante. Per favore, non rendete il loro compito più difficile di quanto debba essere", ha dichiarato il Premier vittoriano Daniel Andrews in una conferenza stampa organizzata nei giorni scorsi.

La cosa migliore da fare per evitare una multa, per evitare il sovraccarico del nostro sistema sanitario, per evitare che migliaia di persone muoiano inutilmente, è quella di seguire poche e chiare regole. Questo è un messaggio semplice ma molto importante".

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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