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Casinò News: la guerra delle sale di Las Vegas contro le assicurazioni, nuovi giochi in Italia. Votato l'hotel più bello di SinCity

Las Vegas: la guerra legale dei casinò contro le assicurazioni

I  casinò di Las Vegas sono sul piede di guerra contro le compagnie assicurative, a seguito dei danni milionari subiti per effetto del lockdown dovuto alla pandemia del Coronavirus.

Un mese fa, il Treasure Island LLC ha presentato un reclamo ufficiale contro la propria assicurazione Affiliated FM Insurance Co che si è rifiutata di pagare il risarcimento dovuto ai danni per il Covid19. Il casinò sostiene di aver sottoscritto una polizza assicurativa che lo copriva da "tutti i rischi".

Per la compagnia assicurativa però la pandemia risulta essere un evento eccezionale nonostante, in una comunicazione di aprile, abbia classificato il virus come una "malattia trasmissibile" (che rientra nel contratto assicurativo).

Il Treasure Island ha chiesto un risarcimento di 1,1 miliardi di dollari, ma è solo un episodio di una guerra che presto vedrà impegnata tutta l'industria del gambling del Nevada contro le varie assicurazioni.

Circus Circus: paga premio da $1,6 milioni ma nessun risarcimento

L'ultimo capitolo riguarda lo storico casinò Circus Circus (era di proprietà di MGM ma è stato ceduto al magnate Phil Ruffin). Il casinò ha citato in giudizio l'assicurazione AIG, richiedendo un risarcimento di quasi 600 milioni di dollari. Ben mezzo miliardo per i danni diretti subiti con il lockdown ed altri 97 milioni per le mancate revenues.

AIG si è rifiutata di pagare, sostenendo che il virus non rientra nella polizza assicurativa. Sarà un giudice federale a decidere.

Circus Circus paga ogni anno un premio da 1,6 milioni "contro tutti i rischi dell'hotel" ma l'assicurazione non vuole riconoscere il risarcimento. Finirà con un accordo extra giudiziale?

Il dato inquietante è che gli avvocati sostengono che da gennaio fino a marzo, il casinò ha registrato 1.600 giorni di malattia dei propri dipendenti ed in quel periodo gli ospiti nell'hotel erano 337.000. Molto probabilmente il virus era già presente in Nevada da gennaio.

 

Wynn votato il migliore hotel di Las Vegas

Passiamo alle note positive per SinCity: il Wynn è stato votato come il migliore Hotel della città ed è entrato nello speciale ranking Travel + Leisure 2020 World's Best Awards. Il voto è stato espresso dai visitatori ed il premio è stato assegnato per la qualità dei servizi, del cibo, la bellezza della location e delle camere.

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Nato da un'idea del visionario Steve Wynn (in questo momento allontanato dal board ma sempre uno degli azionisti di riferimento), l'hotel è tra i più lussuosi della Strip e vanta una serie di ristoranti all'interno molto noti, come l'italiano Cipriani, l'affascinante Lakeside (sul laghetto artificiale), il giapponese Mizumi, il cinese Wing Lei ed il Sinatra, oltre alla SW Steakhouse (nota per servire Kobe certificato).

Il Wynn dispone anche di uno dei più famosi casinò della città delle luci, con tavoli e slot aperte 24 ore su 24 oltre alla modernissima betting room "Race and Sport Book".

Nuovi giochi online sul casinò di Betaland

Comunicazione B2B - Ogni settimana il Casinò online di Betaland annuncia l'arrivo di nuovi giochi. Negli ultimi 15 giorni, il concessionario italiano ha annunciato l'arrivo di 8 giochi forniti da Microgaming. Si tratta dei titoli:

  • Arena of Gold
  • Lady Earth
  • Lucky Riches Hyperspins
  • Attack on Retro
  • Anderthals
  • Diamond Force
  • Football Star Deluxe
  • Treasure Heroes

La scorsa settimana Betaland aveva annunciato il lancio di altri 10 games sviluppati dal provider Isoftbet:

  • Racetrack Riches
  • Fishin' for Gold
  • Roo Riches
  • Prosperity Ox
  • Sheriff of Nottingham
  • Majestic Megaways
  • Euphoria
  • Big Win Baccarat
  • Dragon Match Megaways
  • Hot Shots 2

Betaland dispone di quasi 700 giochi nel proprio casinò online oltre della sezione del casinò live (fornitore Medialive).

Puoi leggere qui la recensione del casinò di Betaland

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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