Mike McDonald è comunemente considerato un giocatore serio, maturo, distante dalle piccole e grandi lusinghe che il denaro può comprare: tutto vero, ma ogni uomo convive con le sue contraddizioni, e quella di "timex" si chiama Lamborghini Gallardo.
Una spider gialla che in pochi possono vantare, di quelle che fanno girare la testa, capaci di strillare "sono arrivato", in tutti i sensi. Il canadese - nonostante appaia ben consapevole di quanto valga come giocatore - pienamente arrivato non dev'essercisi mai sentito, ma quando continuano a metterti in mano assegni a sei cifre perché il trucco di mettere le fiches nel piatto e farle tornare indietro ti riesce piuttosto bene, qualcosa con quei soldi devi pur comprarti.
Mike McDonald potrà risparmiare sulla pizza, ma non sugli ottani
Una Lamborghini non è esattamente "qualcosa", specie per un ragazzo come McDonald che i soldi non li ha mai buttati dalla finestra, a volte esagerando per sua stessa ammissione in quanto a parsimonia: "Alle superiori, quando avevo cominciato a giocare a poker, guadagnavo circa 80 dollari l'ora. Nonostante questo, quando c'era da comprare una fetta di pizza preferivo camminare per 20 minuti e mangiarne una mediocre, piuttosto che prenderne una migliore dietro l'angolo - ha confidato a Remko Rinkema su igaming.org - perché la prima costava due dollari e la seconda due dollari e cinquanta".
Per fortuna crescere serve anche a capire che qualche anno prima non eri altro che un adorabile idiota: difficile dire se "timex" possa pensare a se stesso in questi termini, ma curiosamente uno dei motivi per il quale McDonald ha deciso di puntare proprio su una Lamborghini è stato proprio a causa di due idioti. O più correttamente, due scemi: Jim Carrey e Jeff Daniels.
"Di tanto in tanto, guardando 'Scemo e più Scemo', pensavo che avere una Lamborghini sarebbe stato piuttosto figo - nella pellicola i due protagonisti ne acquistano infatti una rossa - nonostante non fossi un fan sfegatato del marchio". Ma è qui che l'attitudine del giocatore di poker si fa strada.
Grazie ad un amico, scopre infatti che automobili come una Lamborghini o una Ferrari subiscono una svalutazione molto più bassa nel corso degli anni, di quanto non accade ad altre automobili di lusso: "All'inizio mi sembravano sciocchezze, ma poi informandomi ho scoperto che guidando per qualche anno una macchina simile puoi rivenderle in seguito rimettendoci qualcosa come 40.000 dollari, non di più. In quel periodo avevo un bel po' di soldi, e mi dissi che al prossimo torneo dove avessi vinto almeno 500.000 dollari ne avrei comprata una".
McDonald scelse il suo nickname, "Timex", a causa della marca del suo vecchio orologio (che ha ancora da qualche parte)
Molti torneisti, anche di successo, possono veder passare una vita prima che questo accada, ma quando ti chiami Mike McDonald la tua storia è sempre un po' diversa. Il canadese nel 2011 va infatti a vincere il Main Event della Epic Poker League, una serie di tornei che non avranno molta fortuna ma che certo la portano a lui, visto che gli consegnano 782.000 $ e quindi la tanto sospirata automobile.
Ma che effetto fa guidare una macchina simile? E soprattutto, è vero che con le donne aiuta? "Mi sono trovato in qualche situazione curiosa, ma non nel senso che suggeriscono i video rap - spiega mentre sembra lui stesso sorriderne - in sostanza, credo che una Lamborghini possa trasformare un no in un forse ed un forse in un sì". Non male, per qualcuno che avrebbe ragazze attorno anche se nel vialetto di casa avesse parcheggiata una Saab.
Al di là di questa piccola follia, Mike non ha problemi ad ammettere che se si è in cerca delle storie più assurde su come sperperare denaro probabilmente non è il giocatore di poker più adatto a cui rivolgersi: "La palazzina in cui vivo è di mia proprietà, ed ho investito in alcune proprietà immobiliari e non solo, ma a parte questo non amo le cose costose al pari di altri giocatori. Posso spendere 60 dollari per una maglietta quando ne potrebbero bastare otto, ma finisce lì".
McDonald avrà vinto tanti Oscar quanti Leonardo Di Caprio, ma non è altrettanto ballas
Del resto, come ha avuto modo di ripetere più volte negli ultimi tempi per lui sia il denaro che il poker sono un mezzo, ma certo: per andarsene in città una Gallardo figura senz'altro meglio.