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Treccarichi: "il mio final table e la mano con Cavendramin"

Dopo aver vinto il People’s Poker Tour a Malta ed aver raccolto negli ultimi due anni una serie impressionante di risultati tra live e online, è arrivato il giorno della consacrazione per Walter ‘Cesarino90’ Treccarichi, con il trionfo a Saint Vincent nell’Italian Poker Tour.

La Picca è ancora calda, sono passate poche ore e ‘Cesarino90’ ha dormito pochissimo, l’eccitazione e l’adrenalina sono ancora ai massimi livelli: “Vincere l’IPT è una sensazione – afferma Walter – fantastica. Uno dei sogni che ogni pokerista italiano può ambire a realizzare nel live”. E come dargli torto?

walter-treccarichi

Walter, chi è stato l’avversario che ti ha reso la vita più difficile al final table?

Con ogni probabilità “Datino” che essendo short stack, restringeva molto il mio range di apertura e ogni volta che shovava sui miei raise, mi metteva in decisioni difficili, anche se le due volte – ride - che l'ho callato, aveva sempre AK. 

La svolta verso il trionfo?

Il coinflip vinto contro Sammartino a tre players left.

La mano che ti è piaciuta di più?

E’ stata sicuramente quella contro Cavendramin.

Il tuo thinking process in quello spot? Come avresti giocato al posto dei tuoi avversari?

Mi ritrovo a flattare TT su un’ apertura di Piroddi. Per me non aveva senso né 3bettare-foldare, né 3bettare-chiamare, quindi mi limito a fare call e chiama pure Cavendramin da big blind. Sul flop 9-6-2 (con 2 picche), lui check-raisa la bet di Piroddi e il mio call. Dopo il fold di Piroddi mi limito a chiamare visto che ci sono tanti draw nel suo range e anche molta aria per l'history che avevo con lui. Il turn è un 2 che per me è la carta migliore.

Perché?

Annulla un’ ipotetica doppia 9 e 6 e stringe ulteriormente il fatto che lui possa avere un set! Di conseguenza chiamo ancora la sua bet al turn! Al river casca un asso che non chiude flush draw e lui betta 630.000 chips! Ho chiamato abbastanza velocemente visto che avevo già pianificato di chiamare su blank e a maggior ragione su un asso che nella sua testa per me è una scary e ovviamente deve sempre bluffare! Lui ha fatto pressione sul fatto che eravamo i 2 deep al tavolo e gli altri erano abbastanza short, ma non penso avrei mai foldato in quello spot!

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Per la cronaca Cavendramin aveva 5-3 e Piroddi A-J. La ragione che ti ha indotto a propendere per il deal finale?

Eravamo pari stack ed ero davvero stremato, quindi non volevo rischiare di giocare 40.000 in heads-up in condizioni non eccezionali. Alla fine dei conti ho perso 12.000, ma va bene lo stesso!

Questa vittoria è una conferma degli ottimi risultati degli ultimi due anni. Prossime sfide future? L'anno scorso alle WSOP sei andato molto bene. Le World Series sono il tuo obiettivo principale oppure investirai tutte le energie per la leaderboard IPT?

Continuerò sicuramente a giocare tutti gli IPT, ma quest'anno farò un pensiero in più a Vegas, dove ho intenzione di stare un bel pò e giocare molti eventi!

Ti sei trasferito a Londra? Prossime sfide online?

Sto ancora cercando casa. Appena mi trasferirò, mi lancerò subito nel .com sperando di fare bene anche li.

Con questa ennesima vincita cosa ha intenzione di fare? Investirai tutto nel bankroll?

Si, investirò gran parte nel roll e continuerò a viaggiare e divertirmi che è la cosa che mi piace di più!

Photo by PokerStars

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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