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AK da Small Blind

AK da Small Blind in presenza di apertura da early e 3Bet da late. Cosa facciamo?

AK da Small Blind
AK da Small Blind

In una partita di cash game $ 2 / $ 5 no-limit hold'em, il giocatore under the gun rilancia e ottiene quattro call, prima che il bottone decida per una 3Bet. Sei sullo small blind con a k {a-Diamonds} {k-Hearts}. Cosa fai?

La forza oggettiva e soggettiva di AK da Small Blind

AK è generalmente una mano estremamente forte. Per impostazione predefinita, possiamo giocare in modo aggressivo preflop con asso-re perché raramente siamo dietro il range di un avversario. Inoltre, se creiamo una certa fold equity giocando in modo aggressivo, possiamo aggiungere valore extra alla mano.

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Tuttavia, esaminando più da vicino questa situazione, vi sono delle particolarità di cui dobbiamo tenere conto. 

C'è stato un rilancio da early position, che presumiamo indichi un range ristretto di mani. Altri quattro giocatori hanno mostrato interesse per la mano chiamando e poi il bottone ha effettuato un piccolo re-raise e adesso con AK da Small Blind dobbiamo agire noi.

Call discutibile

Chiamare qui sarebbe una cattiva giocata. Se chiamiamo, i nostri avversari otterrebbero delle pot odds piuttosto convincenti e probabilmente parteciperemmo a un piatto enorme e multy-way fuori posizione.

Top pair, top kicker viene svalutato notevolmente fuori posizione nei piatti multi-way. In questa mano, gli stack sono profondi: siamo seduti con circa 150 big blind e i nostri avversari addirittura ci coprono. 

Il rilancio è un'opzione praticabile in generale, ma non sarà redditizio supponendo  i ragionevoli range dei nostri avversari in questo spot. 

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No History, fold facile

Dopo che il bottone ha rilanciato, in assenza di una lettura specifica che ci possa far pensare che il bottone è in grado di farlo con un range più ampio, dovremmo presumere che il giocatore stia 3Bettando con un range molto ristretto (spesso solo QQ +, AK).

Data la piccola dimensione del reraise, è spesso meno probabile che asso-re si trovi nel range di questo giocatore (i giocatori che fanno piccoli rilanci spesso si aspettano di essere chiamati, quindi di solito hanno una mano con cui vogliono che gli altri chiamino). 

Ci sono pochissime possibilità che il nostro avversario abbandoni quel range cold 4Bettando preflop. Inoltre, non dimentichiamoci che UTG ha potenzialmente una buona mano, anche se quanto buona non lo sapremo se non allo showdown.

Presi insieme, tutti questi fattori rendono semplice questo fold per noi. Potrebbe sembrare timido passare AK da Small Blind preflop, ma abbiamo una mano che probabilmente non è in vantaggio rispetto al range del nostro avversario e quindi probabilmente abbiamo anche poca capacità di creare fold equity. Anche se asso-kappa è una mano premium, qui dovremmo passare.

Il fold è l'opzione migliore.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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