Palla in buca...
Il Golf è uno degli sport più seguiti nelle scommesse, almeno a livello internazionale. Gli eventi si susseguono, soprattutto a livello professionistico e una buona schiera di appassionati si dedica appunto al betting. Nello scorso fine settimana si è tenuto il BMW PGA, al Wentworth Golf Club nel Surrey in Inghilterra. Uno degli eventi più amati e gettonati in ambito golfistico. Così, dopo le prime due giornate del giovedì e del venerdì che hanno portato al taglio dei players, ecco sabato, la terza giornata di gioco.
Prima dello start lungo le 18 buche del percorso, un anonimo gambler australiano ha sfruttato su un book locale, la possibilità di giocare i testa a testa. Sono una sorta di duello fra due players, dove vince quello che completa il suo percorso con meno colpi, rispetto al rivale. Un pò come i testa a testa nella Formula 1 o nelle Moto. L'uomo ha deciso di mettere nella sua multipla, ben 20 duelli.
Un coefficiente di difficoltà impressionante, dato che la varianza in questi duelli è molto alta. Basti pensare ad una palla nel bunker, nella boscaglia che circonda il green, oppure peggio ancora in un corso d'acqua e si capisce perfettamente come la schedina possa bruciarsi in pochi secondi. Sta di fatto che il gambler non ha mostrato paura e anzi, conoscendo bene i giocatori dei vari duelli ha puntato 1 dollaro su questa particolare multipla.
Il colpo della vita
Nel mondo delle scommesse le storie su imprese del genere sono molte, ma è bene ribadire che nel golf tale multipla ha davvero poche chance di realizzarsi. Almeno con così tanti testa a testa. Alla fine dei giochi però, lo scommettitore australiano ha avuto ragione. Strike clamoroso e 20 su 20. Incassa la bellezza di 679.894 dollari e non senza qualche patema d'animo. Su 20 duelli, ben 5 si sono chiusi con un solo colpo di margine. A testimonianza della grande fortuna avuta.
Questi i 20 heads up giocati dal gambler:
- Graeme McDowell su Thomas Aiken
- Richie Ramsay su Sean Crocker
- Pablo Larrazabal su Thorbjorn Olesen
- Bernd Wiesberger su Danny Willett
- Kiradech Aphibarnrat su Joakin Lagergren
- Lee Westwood su Robert MacIntyre
- Martin Kaymer su Mattiv Wallace
- Andy Sullan Alex Levy
- David Horsey su Jordan Smith
- Robert Rock su Julien Guerrier
- Marcus Kinhult su Matthias Schwab
- Masahiro Kawamura su Andrew Johnston
- Ian Poulter su Wade Ormsby
- Tommy Fleetwood su Sami Valimaki
- Patrick Reed su Ryan Fox
- Scott Hend su Gavin Green
- Eddie Pepperell su Grant Forrest
- Joachim B. Hansen su Adri Arnaus
- Tyrrell Hatton su Victor Perez
- Shane Lory su Matt Fitzpatrick.
Il dollaro scommesso si è tramutato in un bottino di grandissimo spessore per il gambler australiano. Che ovviamente è voluto rimanere anonimo. Per la cronaca il torneo è poi stato vinto nella giornata di domenica da Tyrrell Hatton. Per lui una prima moneta da 1.150.000$.
Golf miniera d'oro
Ovviamente per le scommesse sul Golf non si tratta della vincita più alta di sempre. Nei primi anni duemila, quando Tiger Woods vinceva a mani basse quasi tutti gli eventi, sono state registrate vincite milionarie proprio grazie al campione americano. L'ultima è arrivato lo scorso anno, con lo scommettitore professionista James Adducci.

Quest'ultimo ha bettato 85.000 dollari sulla vittoria di Tiger Woods al Masters, uno degli eventi più antichi e importanti al mondo per il Golf. Il campione a stelle e strisce non ha deluso le attese in quella occasione, tornando a vincere un torneo a 10 anni di distanza dall'ultima volta. Per Tiger la mitica giacca verde destinata al trionfatore e per Adducci un incasso da 1.190.000 dollari. Un colpo da maestro nel vero senso della parola.