Fronteggiare certe giocate da parte dei propri avversari a volte può confondere, perfino chi come Dustin "DDBeast" Bowan può vantare molta esperienza in fatto di tornei online: lo statunitense si è trovato coinvolto in una mano "curiosa", sulla poker room USA più in voga.
Stiamo parlando di Bovada, la "sorella" di Bodog che opera negli Stati Uniti grazie ad i server stabiliti in Canada, muovendosi in quella che si potrebbe definire una zona d'ombra: la poker room è comunque la più gettonata dai professionisti d'oltreoceano che hanno deciso di continuare a giocare pur avendo deciso di non varcare i confini nazionali.
Il torneo è da 30 dollari di buy-in, ed è bene ricordare che su questa piattaforma i tavoli sono anonimi. L'history ci dice comunque che, in precedenza, con QQ abbiamo check/callato tre street contro di lui su board A63AK, col nostro avversario che stava bluffando con T9. E' anche capace di 3-bet/foldare, ed in generale è sembrato piuttosto aggressivo.
A dieci posizioni dallo scoppio della bolla, ovvero su bui 400/800 ante 80, decidiamo di aprire il gioco con 9 8 da UTG+1 in un tavolo 7-handed, openraisando a 1.600 con dietro ancora 30.000. Villain è sul cut-off, e fa una mini 3-bet a 2.533, venendo chiamato.
Il flop è 10 9 2 , e decidiamo come in precedenza di check/callare, questa volta una puntata da 3.133 fiches su un piatto di 6.800. Il turn è il 5 , ed entrambi i giocatori checkano. Sul river 10 però, dopo che hero ha checkato, il nostro avversario pusha per 24.000 su un piatto di 13.000, consegnando quindi a "DDBeast" qualche legittima domanda circa il suo range.
"Non penso che preflop 3-betti una monster - spiega Dustin - ma più probabilmente qualche broadway debole con cui vuole assumere il controllo della mano". Su questo punto è insomma d'accordo con Ben "NeverScaredB" Wilinofsky, che però al suo posto avrebbe puntato al river: "Su un board così, credo sia più probabile che il nostro avversario trovi un call tirato piuttosto che un bluff - argomenta il canadese - e adesso penso di foldare, perché mi aspetto che abbia un dieci piuttosto spesso, visto che dato il suo range non avrebbe molto senso per lui bluffare con quella size".
Anche "DDBeast" alla fine trova un fold - e fa bene, perché il cut-off nascondeva KT - ma non riesce a concordare sul fatto che al river sia più profittevole puntare: "Anche se non penso di indurre molti bluff quando checko al river, credo che puntando finisca con l'autovaluetownarmi da solo, invece di ottenere dei call loose da mani che batto". E per fortuna non sta a noi dire chi possa aver ragione.