Poker onlineOgni uomo che mostri con orgoglio la propria sospirata barba ci rinuncerebbe a fatica, ma per 100.000 dollari praticamente tutti metterebbero mano al rasoio: tutti tranne qualcuno per cui quella cifra non significhi poi molto, e fra queste persone banalmente c'è Dan Bilzerian.
Lo statunitense è ormai diventato molto popolare grazie al suo profilo Instagram, ben al di fuori dei confini del poker, ed in una recente intervista ha dispensato alcune delle sue consuete perle di saggezza, rivelando fra le altre cose anche la mancata prop bet sulla sua barba, che certo farebbe invidia ad uno spartano: "Una volta mi hanno offerto 100.000 dollari per tagliarla completamente, ma ho rifiutato. Ormai ne sono orgoglioso".
Nonostante non sia mai stato un giocatore professionista, Bilzerian parla anche di come negli anni si sia evoluto il suo rapporto con i soldi: "Quando ero all'università, ricordo quanto il denaro vinto significasse qualcosa, perché potevo rapportarlo ad oggetti concreti, non so dire a me stesso che avevo appena vinto una motocicletta. Adesso sono arrivato ad un punto in cui anche se vinco il denaro non incide minimamente nella mia vita".
E considerando che in un'occasione, al termine di una sessione, ha dichiarato di aver vinto dodici milioni di dollari, questo decisamente suggerisce qualcosa.
Un rapporto, quello col denaro, che secondo lui viene molto condizionato dall'essere un giocatore, non necessariamente in termini positivi: "Non penso che i soldi vinti siano doppiamente più dolci rispetto a quelli guadagnati, credo anzi sia vero l'opposto, e cioè che il giocare possa rovinare la tua percezione di quello che è il valore del denaro. Per quanto mi riguarda, credo che i soldi vadano usati per migliorare la propria qualità della vita, e la mia è migliore di quanto avrei mai potuto sognare".
Ma a proposito della sua vita, tutte quelle foto decisamente al limite, in fondo, non sono chiaramente scatti preparati per promuovere la sua immagine? Bilzerian non lo smentisce, ma al tempo stesso sottolinea che non siano poi molto distanti dalla realtà: "Dico sempre che l'intera vita sia un'enorme finzione - spiega - ma praticamente ogni foto che scatto è uno spaccato di quello che sto facendo in quel momento. Tutte quelle ragazze sono amiche di amici, promoter, persone che partecipano ad eventi". Non di rado a casa sua, perché insomma, altrimenti a che serve un jet privato?
