Vai al contenuto
assi

Settare gli assi al turn su board orribile. Cosa facciamo?

Set di assi su scary board
Set di assi su scary board

Il set di assi su super scary board

In una partita di cash game $ 1 / $ 2 no-limit hold'em, un giocatore che agisce da middle position limpa, seguito da altri tre players dietro di lui. 

Rilanci dal big blind con una coppia di assi, a a e ricevi tre call. Il flop è k j 10.

Tu vai in continuation bet al flop e solo il cutoff chiama. 

Il turn è un a e l'azione  spetta a te.

CONSULTA OGNI GIORNO IL NOSTRO CALENDARIO DEI TORNEI ONLINE: CLICCA QUI

L'errore iniziale con gli assi

La nostra size di rilancio al preflop è troppo piccola. 

Un open raise da $ 12 a $ 15 potrebbe essere comprensibile come prima size di rilancio se c’è stato un limp, ma con quattro limpers in una partita da $ 1 / $ 2 dovremo fare almeno $ 20 per assottigliare il field in modo appropriato.

Se invece dobbiamo fare riferimento alla mano così come è stata giocata, dovremmo fare check al turn. 

assi

As played si checka

Se siamo in vantaggio, il nostro avversario essenzialmente non ha out ed è improbabile che risponda su due strade. 

Le combo di Broadway come K-J, K-T e J-T cercheranno tutte di mantenere il piatto piccolo a questo punto e probabilmente folderanno una puntata al river dopo aver chiamato al turn.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Inoltre essi difficilmente faranno una puntata in posizione se decidiamo di checkare e a quel punto sarebbe abbastanza chiaro ai nostri occhi il loro punto.

Consulta il confronta bonus delle principali poker rooms legali italiane: CLICCA QUI

Se siamo in svantaggio, stiamo giocando contro la scala Broadway (qualsiasi mano Q-x) e vorremmo comunque mantenere il piatto piccolo.

Entrambi gli scenari (avanti o indietro) preferiscono un nostro check per massimizzare l'EV con il nostro range.

Se dovessimo puntare, dovrebbe essere una scommessa molto piccola. Ma il check è la linea generale migliore.

Il check è la migliore opzione.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI