Poker online
Daniel Negreanu e Phil Ivey si sono scontrati moltissime volte ai tavoli da poker ma in questa occasione il campione canadese si è schierato apertamente in favore del "collega" per quanto riguarda la recente querelle con il Borgata Casino di Atlantic City.
Stiamo ovviamente parlando delle accuse di cheating che il casinò americano ha lanciato ad Ivey, reo di aver sfruttato un errore di fabbrica nelle carte per ottenere un significativo vantaggio nei confronti del banco durante una serie di sessioni a Baccarat. La vicenda è ancora fumosa e se il diretto interessato non si è ancora espresso, viene in suo soccorso Daniel Negreanu che con una serie di velenosi tweet ha attaccato il Borgata senza mezze misure.
Il professionista canadese era in partenza per Toronto per poter giocare i domenicali su Pokerstars.com (da Las Vegas, dove risiede, non è consentito il poker online), quando ha iniziato a leggere tutte le news riguardanti questo caso, arrivando ben presto ad avere un'idea precisa della situazione: "Chi gestisce i giochi High Stakes al Borgata dev'essere incredibilmente stupido. Tutti coloro che giocano dovrebbero seguire con attenzione questo caso, perchè in base a questa sentenza potrebbero cambiare tutti i diritti dei gamblers".
Quello che manda su tutte le furie Negreanu è il fatto che il Borgata non voglia accettare di aver perso il confronto con Ivey: "Mi tolgo il cappello di fronte a chi riesce a ottenere un vantaggio contro il banco. Non ho nessuna empatia per i casinò, dovrebbero accettare il risultato e passare oltre, senza lamentarsi come p********e isteriche ("whiny biatches" ndr). Questo fatto è grave e spaventa i giocatori: vi prendete i loro soldi quando perdono ma non li volete pagare se vincono? Fate sul serio, Borgata? Questo vuol dire giocare sporco".
Negli oltre dieci Tweet che "kidpoker" dedica alla vicenda, ce ne sono diversi in cui si schiera apertamente a favore di Phil Ivey, che ha avuto l'intelligenza e la furbizia di battere il gioco che lo stesso casinò gli aveva offerto: "Borgata, pensavi che Ivey fosse un idiota e che gli avreste preso tutti i soldi. Invece lui vi ha fregati, vi ha annientato e vi ha fatto sentire stupidi. Prendetene atto! Denunciare i clienti che hanno vinto i vostri soldi è una cosa orribile, in questi casi dovreste invece sorridere e andare avanti".
Un Daniel Negreanu così inferocito non si vedeva da parecchio tempo e con l'ultimo tweet dedicato alla vicenda riesce a danneggiare ulteriormente l'immagine del casinò che, oltre al caso Ivey, era già finito in un vortice di polemiche per il torneo annullato a causa delle chips contraffatte: "Sono appena atterrato a Toronto. Starò qui un paio di giorni poi partirò alla volta di Montecarlo, dove giocherò con i pezzi grossi nell'EPT Grand Final. NON giocherò il WPT al Borgata".
L'assenza in segno di protesta da parte del professionista di Pokerstars.com si farà sentire in quello che è il torneo di punta (15.000 dollari di buy-in) di tutta la stagione pokeristica al Borgata.
