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River

Riconoscere i falsi amici del river nel poker, senza rimanerne schiavo

River

In un gioco così complicato come il poker, non tutte le cose vanno come devono andare, anzi quasi sempre succede qualcosa di cui tenere conto, affinché tu possa correggere il tiro. Vale anche per i river che sembrano fortunati.

Una di queste è quando un avversario si sveglia imporvvisamente dal suo torpore e girda “ho le palle!”

Ecco cosa può sucedere.

La mano delle donkbet

In una partita six-max 100NL giocata online, un regular da cutoff rilancia a $ 3 standard, e il big blind difende. 

Il flop è 9 8 4 e il big blind fa una puntata poco convenzionale, donk-bettando $ 3 prontamente chiamati dall’original raiser.

A questo punto ad entrambi i giocatori si può assegnare un range piuttosto ampio. 

Avremo bisogno di più informazioni prima di capire a cosa siamo di fronte.

Il 7 al turn apre un progetto di colore e l'azione del flop si ripete con il doppio della puntata precedente, cioè $ 6 del big blind col conseguente call del cut off.

Poiché il giocatore in posizione ha chiamato due volte su un board coordinato, ora possiamo in gran parte escludere mani con carte alte come {a -} {k-}, {k -} {j-} e {a -} {j- }. 

Ciò che potrebbe avere, tuttavia, non è così chiaro. Se ha una mano decente forte, potrebbe chiamare un'altra puntata - diciamo per $ 12 - probabilmente al river, e quindi pensa che rilanciare non sia ancora il caso a questo punto.

Il falso amico del river

Il river è stato il 9 , pairando la prima carta e creando il board finale 9 8 4 7 9 . 

Il big blind, un giocatore amatoriale, non è andato, come avevamo prospettato, con una puntata di $ 12, ma bensì di $ 25.

Il giocatore in posizione, che fino ad ora sembrava giocare in difesa, ha risposto andando all in per altri $ 90, una puntata totale di $ 115.

Il big blind ora aveva una decisione da prendere. 

Aveva leadato al flop con una top pair, avendo 9 5 in mano, trovato un gutshot al turn, poi un tris al river, puntando per tutto il tempo con l’idea che avesse il punto più forte. 

Aveva anche scelto quella che pensava fosse una puntata al river dall'aspetto debole ma ben pagata. Il suo avversario si è sentito frustrato e ha abboccato?

Qui, probabilmente, la scala bassa - cioè {6 -} {5-} - è solo un call contro il "grande buio”.

Ciò renderebbe quindi il 5 nella mano del big blind irrilevante come blocker rispetto alla porzione di valore del range di shove del giocatore in posizione.

In altre parole, se il cut-off non shova {6 -} {5-}, non c'è alcun vantaggio nell’avere un cinque.

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Avere il 9 , invece, aiuta in alcune cose, ovviamente, blockerando la top two pair al flop che ha chiuso al river i full più forti. 

Ma questo trasforma la mano del big blind in un bluff catcher overqualified. 

Il giocatore in posizione non shova mai mani come {9 -} {2-} o peggio per  valore, quindi {9 -} {5-} non è una chiamata a cuor leggero, a meno che il giocatore in posizione non stia bluffando abbastanza spesso e noi disponiamo di info per supporlo.

Risolvere un problema di propria creazione al river

Il big blind si è anche un po’ messo nei casini da solo, utilizzando delle size non esattamente intelligenti dal flop al river.

Puntando una PSB al river, il big blind ha rappresentato il suo range piuttosto forte, e quindi è abbastanza difficile bluffare. 

Ad esempio, non lo farebbe con {a -} {7-}. Se avesse un bluff puro, come una mano di tipo {5 -} {3-} o {q -} {10 -}, il giocatore in posizione può semplicemente scegliere di chiamare per vincere il piatto con quasi tutte le mani.

Quindi non solo lo shove sembra troppo ampio per bluffare, se il giocatore in posizione pensava che il big blind stesse bluffando, avrebbe premuto un pulsante diverso.

A tutti i modi, quindi, il big blind ha risolto il problema del cutoff prendendo quelle linee e utilizzando quelle size. 

Ora dovrebbe passare al river perché ha applicato la massima pressione su un board orribile a un giocatore che ha poi spostato tutte le fiches oltre la linea.

Anche se ha un tris di 9, la sua mano non è all'altezza della forza rappresentata dal suo avversario. 

Call orribile al river

Il big blind ha comunque chiamato, ma non avrebbe dovuto essere troppo sorpreso di vedere il suo avversario girare 4 4 {4-Hearts} {4-Diamonds} (full house di 4 e 9). 

Molti giocatori che giocano questa mano, avendo centrato quel nove al river per il tris, si sentono abbastanza fortunati da vincere il piatto. 

Vale a dire, percepiscono la carta del river come "fortunata" e successivamente valutano il loro diritto al piatto in proporzione ad essa.

Questo è un errore da cui questo giocatore probabilmente non imparerà, ma tu dovresti.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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