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EPT Sochi: boom di ingressi nel Main ed i campioni scendono in campo

EPT Sochi: tutti i numeri del main event

L'EPT Sochi non delude le attese nell'evento principale. Il Covid non ferma la sete di poker in Russia e se gran parte dei giocatori stranieri non possono decollare alla volta della Russia, ci pensano i padroni di casa ad alimentare lo spettacolo. Il buyin di 1.950€ ha attirato un numero importante di players: al momento sono 817 i paganti, dopo tre round di qualificazione, ma si tratta di numeri non definitivi. Nel mirino il record del 2018 con 861 ingressi.

Infatti, la late registration chiuderà allo start della seconda giornata (shuffle up and deal previsto per l'ora di pranzo) e solo in quel momento conosceremo il reale numero dei partecipanti. Il buongiorno è stato dato dal day 1A che con 308 paganti ha fatto registrare il miglior avvio di sempre in quel di Sochi. E stiamo parlando di un periodo in piena pandemia.

Ieri doppio day 1, con il flight B che ha visto altri 368 giocatori sedersi ai tavoli, mentre in serata il day 1C in versione turbo ha raggiunto quota 141 iscritti. Dal primo round di qualificazione hanno completato il giro di boa in 100 e altri 131 si sono qualificati dal day 1B. Infine, sono 73 coloro che hanno superato il day 1C, per un totale di 304 players che rivedremo allo start della seconda giornata.

EPT Sochi: tutti sulle tracce di Andrey Popugaev

Il main event dell'EPT Sochi ha la sua stella in Andrey Popugaev. All'apparenza potrebbe essere un nome sconosciuto a gran parte degli appassionati, ma si tratta invece di un giocatore molto rispettato sia in Russia e sia nel mondo del poker online. Il russo nel 2019 ha stabilito una sorta di record, nel Sunday Million di Pokerstars, shippando il suddetto torneo per due volte nel giro di due mesi, con il nick "Lucky_Jew_17".

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Se vincerlo già una sola volta è un'impresa, centrare pure il bis è qualcosa di leggendario. In tutto nelle sue tasche sono piovuti la bellezza di 230.000 dollari per questi due successi, nel torneo domenicale più longevo nella storia del poker online. Tornando all'EPT Sochi, Andrey si prende la prima casella nel count con 285.000 gettoni, dopo una prestazione scintillante nel day 1B.

Decisivo il pot con A-A dove ottiene i massimi contro K-K e J-J. Da quel momento in poi il russo ha messo il turbo verso la prima posizione nel chipcount. Alle sue spalle prova a farsi vedere negli specchietti Vladislav Naumov a quota 283.000. In corsa anche i vari Sergey Verkhoturov (254,300), Mikhail Zamiga (210,000) e Dmitriy Tammeoya (200,500).

La top 10 del count

  1. Andrey Popugaev 285.000
  2. Vladislav Naumov 283.000
  3. Sergey Verkhoturov 254.300
  4. Agharazi Babayev 250.300
  5. Vasiliy Kurdin 248.000
  6. Maksim Skripkin 243.700
  7. Siarhei Chudapal 237.300
  8. Mikhail Zamiga 210.000
  9. Anatoliy Voropaev 201.100
  10. Artem Vezhenkov 200.000

EPT Sochi: Egor Turubanov shippa il National

Prima dello start del main event, all'EPT Sochi, lo spettacolo si è concentrato sull'EPT National. Il doppio day 1 ha visto la partecipazione totale di 559 players per un buyin di 860 euro. A fronte di 337 ingressi singoli, si sommano 222 re-entry, con un prize pool complessivo di 445.000 euro. Tale somma è stata suddivisa in 83 posizioni "In the Money": cash minimo di 1.330 euro e prima moneta da 83 mila bigliettoni.

Egor Turubanov

Il successo finale è andato a Egor Turubanov che con una rimonta eccezionale nel final day si è assicurato la picca, assieme al trionfo e all'assegno più pesante in palio. L'ultimo ad arrendersi al suo strapotere è stato Anton Smirnov a cui vanno 51.745 bigliettoni. Il podio si completa con la presenza di Vyacheslav Balaev e il terzo classificato si consola con un premio da 37.040€.

Sport e Poker Editor
Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei". Borgo San Lorenzo è dove vivo e sono nato il 12 marzo 1983: qui nel cuore del Mugello, ad un tiro di schioppo dal circuito e da Firenze, gravita tutta la mia vita. Debutto a 16 anni nel mondo del giornalismo; radiocronache del calcio dilettantistico e dal quel momento ho capito che la mia strada era questa. Malato di calcio a tal punto da dormire con il pallone da bambino ho scritto una vagonata di articoli per calcio e sport: ma la vera svolta arriva nel 2010, quando Assopoker mi concede la possibilità di scrivere di poker, scommesse, casinò e tutto quello che gira attorno al mondo del gioco. Ebbene sì, faccio il lavoro che volevo a tutti i costi e quando sono stanco, con mia moglie ci imbarchiamo per qualche viaggio esotico, oppure per un weekend rilassante alle terme. Mangiatore da competizione spendereste meno a regalarmi un vestito firmato che una cena.
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