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Ben Sulsky: 'Sbaglio a leggere la mia mano almeno 3 volte al giorno'

E' uno dei giocatori più temuti e vincenti nel cash game high stakes a livello mondiale, eppure a quanto pare neppure lui è perfetto, e Ben Sulsky non ha alcun timore ad ammetterlo.

Uno dei suoi difetti ricorrenti, a quanto pare, è quello di credere di avere una mano quando in realtà ne ha un'altra, un errore che evidentemente può finire col costare un bel po': "Mi succede almeno tre volte ogni sessione che faccio, ed una memorabile che mi accadde fu a Los Angeles, nel corso di una partita di Pot Limit Omaha dal vivo".

E' accaduto qualche anno fa, ma "Sauce123" se la ricorda ancora bene: "Ero convinto di aver settato al river, e così pottai, venendo herocallato. Al momento di mostrare le carte mi resi conto di avere soltanto i blocker per il progetto di scala, e così persi un piatto da circa 70.000 dollari".

Una bella botta perfino per uno come lui, ma la reazione fu tutt'altro che scomposta: "Me ne andai all'aeroporto, sedendomi in sala d'attesa. Chiusi gli occhi, e mi svegliai quattro ore più tardi". Ma, come da lui stesso "confessato", certe cose gli succedono anche online.

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Per esempio, c'è chi recentemente ha scovato una sua mano giocata al PL5000, dove checka dietro il nuts al river, rinunciando così involontariamente ad un po' di soldi. Il piatto è un semplice raisato in cui "Sauce123" ha a q j 10. Sul flop k 10 7 , board su cui c-betta e chiama il rilancio di "M.O.P.".

Su turn a , chiudendo scala, punta 1.352 $ su un piatto di 1.746 $, ma al river quando cade il 2 checka dietro, a tutto vantaggio del suo avversario che nascondeva k k j 6 , per un set di re. Qualche migliaio di dollari per lui è poco più che niente, ma certo, se diventa un'abitudine...

 

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