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WSOP 2014, Pescatori fine del sogno: è 5° nell'HORSE

 Max Pescatori al tavolo finale, nelle immagini scattate dall'amico Fabio Coppola al Rio

È arrivato a un passo dal braccialetto ma si è dovuto arrendere sul più bello: Max Pescatori chiude in 5° posizione il prestigioso torneo H.O.R.S.E. da 10.000 dollari di buy-in. Come per Mustapha Kanit ieri, anche per il "Pirata" c'è un mix di delusione e soddisfazione, perchè se da un lato c'è il terzo braccialetto sfumato all'ultimo, dall'altro ci sono 112.066 dollari come ricompensa.

Il sogno di Max non si è concluso con l'ultima mano, ma con una delle precedenti nel Razz, con la quale ha perso un piatto enorme (720.000 chips) contro Richard Sklar. Da quel momento il nostro connazionale si è ritrovato estremamente corto e nonostante due double-up si è poi dovuto arrendere in uno scontro con Randy Ohel. Per Pescatori una vera e propria maledizione con il Razz, un gioco che già nel 2011 gli era costato il final table del Championship di H.O.R.S.E. da 10.000 dollari (in quel caso fu Tom Dwan a eliminarlo in 9° posizione).

Erano 21 i giocatori rimanenti a giocarsi il braccialetto e tra questi i nomi noti erano veramente moltissimi. Il più noto, Daniel Negreanu, veniva eliminato in 18° posizione da Lee Goldman nell'Omaha Hi-Low, seguito a breve distanza dal compagno di team Bertrand "Elky" Grospellier a cui è fatale un piatto three-way nello Stud. Nel frattempo il nostro Max Pescatori randellava il mago dell'online Calvin "cal42688" Anderson nello Stud Hi-Low, con una scala chiusa in 5th street che gli permetteva di chiudere mostrare il nuts, sia low che high. In questo modo il "Pirata" si portava a 430.000 chips.

Si rimane in 14 quando Calvin Anderson risale la china mandando a casa Justin Bonomo nel Limit Hold'em. Da quel momento passano quasi due ore senza player out, finchè Nick Schulman si deve arrendere contro Bruno Fitoussi nell'Omaha Hi-Low. La bolla del final table scoppia con l'eliminazione di Nick Kost in 10° posizione, ancora una volta a opera di Calvin Anderson. Per il forte grinder, però, la permanenza al tavolo dura poco dato che esce in 8° posizione per mano di Pescatori, il suo incubo per tutta la giornata.

Con questo piatto, Max è chipleder a 7 left. Perderà il primo posto a favore di Richard Sklar, ma anche dopo l'eliminazione di Lee Goldman (6°), resterà a lungo in seconda posizione, finchè non si imbatterà in una serie di mani sfortunate nei giochi Stud, l'ultima delle quali, come detto, nella sua bestia nera: il Razz. Dopo l'uscita di Pescatori tocca all'inglese Richard Ashby, che lascia il tavolo ai soli Wallace, Ohel e Sklar, per l'ennesima lotta tutta a stelle e strisce.

L'Omaha Hi-Low è fatale a Richard Sklar e assistiamo così all'heads-up tra Wallace e Ohel, con quest'ultimo che dopo aver perso un piatto enorme nello Stud (Wallace mostra un fullhouse), si arrende definitivamente e consegna il braccialetto a Christopher Wallace. Questo il payout del final table:

1. Christopher Wallace $507,614

2. Randy Ohel $313,715

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3. Richard Sklar $206,499 

4. Richard Ashby $150,625

5. Max Pescatori $112,066

6. Lee Goldman $84,844

7. Bill Chen $65,273

8. Calvin Anderson $50,966

9. France Bruno Fitoussi $40,363

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