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WSOP 2014: volano Trickett e Rast, Pescatori encomiabile

Ancora, sempre, inesorabilmente lui: Max Pescatori. Il Pirata Italiano si prende ancora una volta le luci della ribalta, riuscendo a raggiungere il Day 2 nell'Evento #36 delle WSOP 2014, dove Brian Rast ha fatto la voce grossa. Nell'Evento #35, il migliore nel Day 1 è stato il britannico Samuel Trickett.

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Event #31: No-Limit Hold'em

Secondo braccialetto in carriera per Brett Shaffer, che bissa il successo dell'anno scorso in un altro evento da $ 1.500 di No Limit Hold'em. Nella mano decisiva, Sullivan ha chiamato l'all-in pre-flop di Ronald Sullivan con A-2, trovando l'avversario con A-4: al flop è sceso proprio un 2, che si è trasformato in un trips al river, mettendo fine alla contesa.

Al terzo posto si è piazzato Matt Stout, professionista di lungo corso, che era arrivato al final day da chipleader. Dopo l'apertura a 135.000 chip, Stout si è visto rilanciare da Sullivan fino a 290.000; a quel punto l'americano ha mandato la vasca con A-9 ed è stato chiamato da K-Q. Proprio una donna al turn ha distrutto le speranze del forte pro, che si è dovuto accontentare di $ 170.247.

Così il tavolo finale dell'Evento #31:

1. Brett Shaffer $ 418.435
2. Ronald Sullivan $ 258.695
3. Matthew Stout $ 170.247
4. Peter Gould $ 122.731
5. Alexandr Gofman $ 89.835
6. Robert Schmidt $ 66.716
7. Rajaee Wazwaz $ 50.246
8. Jim Jakobsen $ 38.356
9. Jason Vanstrom $ 29.658

Event #33: No-Limit Hold'em

Sono rimasti in dieci a contendersi il braccialetto in questo 'donkament' da $ 1.000. Attualmente la classifica è retta da Will Givens, che ha letteralmente fatto a pezzi la concorrenza, accumulando ben 1.217.000 chip. Givens, col suo stile loose-aggressive, il suo carisma e la fiducia nei propri mezzi, è riuscito a imporsi, piazzando il secondo in the money a queste WSOP 2014.

Dietro di lui Steven Norden, 910.000 chip, dallo stile diametralmente opposto a quello di Givens: calmo, calcolato, paziente, tight-aggressive insomma. Norden ha eliminato pure Faraz Jaka nell'ultima mano di giornata, quando con K-K ha distrutto l'A-J del suo avversario. Terzo posto per Dutch Boyd: le sue 812.000 chip lo mettono in buona posizione per andare a caccia del braccialetto numero tre in carriera.

1. Will Givens 1.217.000
2. Steven Norden 910.000
3. Dutch Boyd 812.000
4. Paul Cogliano 576.000
5. Vinny Pahuja 461.000
6. David Olmsted 251.000
7. Chad Dixon 240.000
8. Gabriel Nassif 231.000
9. Pok Kim 194.000
10. Christopher Sensoli 156.000

Event #34: Seven Card Stud

Il primo in the money alle WSOP nella carriera di Aleksander Denisov rischia di essere bello grosso. Il russo ha chiuso con 668.000 il Day 2 del torneo e sarà il chipleader del final table a 6 giocatori. Denisov ha preso la testa della classifica un paio d'ore prima della fine della giornata e non l'ha più mollata.

Tra i finalisti troviamo anche Eric Buchman, Alex Kravchenko e Bryn Kenney, tre che insieme superano i 10 milioni di dollari vinti in carriera nei tornei di poker live. Caduti, invece, i vari Barry Greenstein, Stephen Chidwick, Phil  Laak, John D'Agostino e Daniel Negreanu, quest'ultimo eliminato in 10° posizione.

1. Aleksander Denisov 668.000
2. William Thompson 415.000
3. Bryn Kenney 165.000
4. Eric Buchman 164.000
5. Alex Kravchenko 104.000
6. Nabih Helmi 36.000

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Event #35: No-Limit Hold'em Eight Handed

Questo torneo da $ 5.000 è sempre molto popolare e non a caso anche quest'anno ha attirato 550 giocatori, contro i 481 dell'anno scorso, creando un montepremi di oltre 2,5 milioni di dollari, che verranno distribuiti tra i migliori 56; il vincitore se ne porterà a casa 633.341. Ma è ancora presto per questi discorsi, visto che siamo soltanto al Day 1.

Sono 170 i giocatori sopravvissuti ai dieci livelli da un'ora, con Sam Trickett protagonista: è lui il chipleader con 172.000 gettoni. Ottime prestazioni pure per Dan Smith, Steven Kerr e Josh Bergman. Lo stesso non si può dire di Antonio Esfandiari, Jesse Sylvia, Scott Seiver, Liv Boeree, Erik Seidel e Phil Hellmuth (che però si rifarà nell'Evento #36).

Tra i big che si sono distinti, seppure non siano riusciti a entrare nella top ten, segnaliamo Sorel Mizzi (84.000), Dan Shak (77.000), Mike McDonald (51.000), Vanessa Selbst (39.500), Jennifer Tilly (36.200) e Philipp Gruissem (28.700).

1. Sam Trickett 172.000
2. Dan Smith 144.000
3. Steven Kerr 122.900
4. Fred Kulikowski 122.500
5. Noah Vaillancourt 119.000
6. Josh Bergman 118.300
7. Fhima David 115.000
8. Jeff Madsen 114.500
9. Chirs Tryba 111.900
10. Matt Davenport 110.500

Event #36: No-Limit 2-7 Draw Lowball

Sono 241 i partecipanti al torneo di 2-7 Draw Lowball da $ 1.500; 38 i superstiti, 28 dei quali andranno a premio. Il braccialetto da $ 89.483 non è certamente quello più prestigioso, ciononostante il field è di quelli da urlo. Basti pensare che il chipleader è un certo Brian Rast, e che dietro di lui c'è Joseph Cheong.

Come dicevamo nell'anteprima, tra i sopravvissuti al Day 1 c'è anche Max Pescatori, che attualmente occupa la 20° posizione con uno stack di 25.450 chip. Sicuramente l'ennesimo piazzamento a premio è alla sua portata, mentre per quanto riguarda il tavolo finale ci sarà da lavorare sodo.

Sì, perché tra i molti volti noti che torneranno per il Day 2 ci sono anche Ali Eslami, Eli Elezra, John Racener, Chino Rheem, Mike Leah, Chris Klodnicki e soprattutto Phil Hellmuth, che con 42.400 chip si è fermato a un passo dalla top ten. Già eliminati, invece, Scott Seiver, Marvin Rettenmaier, Phil Laak, Barry Greenstein e Dan Kelly.

1. Brian Rast 62.950
2. Joseph Cheong 54.475
3. Samuel Touil 50.525
4. Scott Blackman 50.000
5. Bryce Yockey 49.625
6. Christopher Mecklin 48.175
7. Max Kruse 48.075
8. Ali Eslami 43.700
9. Chris Viox 42.650
10. Steven Wolansky 42.475
20. Max Pescatori 25.450

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