Ola "Odd Oddsen" Amundsgaard ha vissuto un giugno terribile, da incubo. Negli high stakes online, il talentuoso player norvegese ha perso 700.000$, per un 2014 a dir poco disastroso: "sto donando un sacco di soldi ma è solo un incidente di percorso. Ho deciso di prendermi una pausa dal grinding e di andare a Las Vegas per staccare un pò".
In Nevada Ola ha preso parte al 50.000$ Poker Player Championship: le cose non sono andate come sperato, ma per il norvegese si trattava comunque di una "vacanza", un pò costosa, ma una vacanza, un modo per rompere dalla routine quotidiana. "Giocare online è faticoso. A volte, è bello anche prendersi una pausa: qui mi diverto…".
Oltre ai tornei "Odd Oddsen" ha l'imbarazzo della scelta per giocare cash game live a sulla Strip: "si tratta di business e di piacere al tempo stesso. Starò in Nevada per qualche settimana...".
Sul "Big One Drop" è però pessimista: "in Norvegia - ha dichiarato a Card Player - devi pagare il 30% delle vincite in tasse: a queste condizioni non è facile trovare quotisti disposti ad investire su di me".
Se nel grinding online le cose non sono andate bene nel 2014, Ola Amundsgaard può vantare però un successo inaspettato: ha contribuito a modificare la legge in Norvegia. Grazie alle sue provocazioni con l'opinione pubblica ha fatto centro.
Ha instaurato un dialogo diretto con una parte della politica ed ha indotto il Parlamento a preparare un nuovo progetto di legge che consentirà a tutti di giocare live (sia nei casinò che nei circoli e nelle case private). Una vittoria non da poco.