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WSOP 2014: Miscikowski vince 719.000$, che lotta nel LHE

Ha un nome impronunciabile ma da questa notte è ufficialmente entrato negli annali delle WSOP grazie alla vittoria nell'evento #49: parliamo dell'americano David Miscikowski che oltre al primo braccialetto in carriera, si è portato a casa anche la bellezza di 719.707 dollari. Concluso anche l'evento #52 di Limit Hold'em che ha visto una grande battaglia in heads-up di quasi quattro ore, vinta da David Olson.

Event #49: 5.000$ No-Limit Hold'em

Vi avevamo detto ieri che l'evento era stato fermato quando i giocatori rimanenti erano solo più due, e oggi le ostilità riprendevano proprio da David Miscikowski e Norbert Szecsi. Se dal cognome del primo sono evidenti le radici dell'Est Europa, il secondo è a tutti gli effetti bulgaro. Una specie di "derby", quindi, reso ancora più teso dalla quasi assoluta parità in chips. I due non si risparmiano per nulla e subito iniziano a crearsi piatti enormi che in un primo momento vanno dalla parte di Szecsi, bravo a farsi pagare un fullhouse con j 2 su j 4 4 q j che lo lancia a 7.6 milioni contro i 2.7 di Miscikowski. L'americano non demorde e nel giro di qualche mano riesce a raddoppiare le chips senza mai andare all-in. Il sorpasso è nell'aria e, nonostante la resistenza di Szecsi, avviene con un pot da 1.6 milioni nel quale Miscikowski non molla la second pair che risulta poi vincente allo showdown. Con i blinds ormai altissimi, il bulgaro le manda tutte preflop con 4-4 ma si vede chiamare da 7-7; il board non porta sorprese e per David Miscikowski arriva la sostanziosa vittoria e il braccialetto. Questo il payout:

1. David Miscikowski $719,707

2. Norbert Szecsi $444,425

Event #52: 10.000$ Limit Hold'em

Un tempo il Limit Hold'em era protagonista alle WSOP ma negli ultimi anni gli organizzatori hanno preferito dare un'enorme preferenza al No-Limit, lasciando pochi eventi di LHE nello schedule. Uno di questi è l'evento #52, che da un lato può essere considerato il "Championship" di Limit Hold'em visto il buy-in da 10.000 dollari. Sono stati solo 122 gli iscritti ed erano 10 i giocatori rimanenti al day 3, ovviamente molti dei quali esperti in questa variante. Dopo l'eliminazione di Robert Como, perdiamo anche Gabriel Nassif che a queste WSOP 2014 ha già fatto 7 ITM di cui 3 final table. Prima di perdere lo specialista norvegese Jan Sjavik in 8° posizione passano addirittura due ore e mezza nelle quali si alternano alla chiplead quasi tutti i giocatori. Alla fine è il forte grinder Brian Tate a doversi alzare in 7° posizione (mette le ultime con A-J ma sbatte contro A-K), seguito poco dopo da Bill Chen, sicuramente il giocatore con più esperienza a questo final table. Paul Mannoni è 5° (la sua second pair sbatte contro un colore chiuso su un turn che gli fa chiudere doppia coppia) e dal momento della sua eliminazione c'è ancora una volta un periodo di stallo, finchè non assistiamo alle uscite ravvicinate di Samuel Golbuff e Greg Debora che lasciano spazio agli ultimi due finalisti: David Olson (2.2 milioni) e Mikail Tulchinskiy (1.4 milioni). L'heads-up è tesissimo, con continui ribaltoni, ma nessuno dei due giocatori perde lucidità e solo dopo quattro ore e diversi avvicendamenti in testa assistiamo alla caduta di Tulchinskiy, che perde qualche piatto troppo grande per il suo stack visti i blinds altissimi. David Olson riesce così a prendersi il primo braccialetto in carriera e 303.909 dollari. Questo il payout della top 10:

1. David Olson $303,909

2. Mikail Tulchinskiy $187,811

3. Greg DeBora $136,056

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4. Samuel Golbuff $100,425

5. Paul Mannoni $75,470

6. Bill Chen $57,706

7. Brian Tate $44,874

8. Jan Sjavik $35,481

9. Gabriel Nassif $28,509

10.Robert Como $23,268

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