Poker livePurtroppo è terminata la corsa di Ferdinando Lo Cascio verso il tavolo finale del Mixed Max delle WSOP 2014, alias l'Evento #58. Il pro italiano è uscito in 11° portandosi a casa $ 27.509, con l'ambito braccialetto che ne vale ben $ 405.428. Eliminati in the money anche Muhamet Perati, Niccolò Caramatti, Silvio Crisari, Sergio Castelluccio e Massimo Mosele.
Event #58: No-Limit Hold'em Mixed Max
Niente da fare per Ferdinando Lo Cascio, uscito 11° per un premio di $ 27.509. Andato all-in pre-flop con 5-5, l'azzurro ha ricevuto il call da parte del brasiliano Gustavo Kamei con A-T; purtroppo il board ha portato immediatamente un dieci (T-J-2-3-6) e per Lo Cascio è svanito il sogno di arrivare al tavolo finale.
Peccato, perché poco prima era volato a 200.000 chip eliminando Daniel Mcaulay con Q-Q contro K-J in una guerra di bui, poi era sceso a 100.000 quando Brandon Cantu gli ha inflitto una mazzata che avrebbe messo ko anche un toro. I due, infatti, si sono ritrovati in all-in pre-flop: ancora Q-Q per l'azzurro, solo A-3 per l'americano che però pesca un asso al flop.
Ferdinando però non si è dato per vinto, e poco dopo su un rilancio a 18.000 sempre di Cantu, e sul susseguente all-in di Justin Zaki a 70.000, ha deciso di fare re-shove per 103.000 con 8-8. Allo showdown, Lo Cascio si è visto girare A-6 ma questa volta un board liscio gli aveva permesso di risalire fino a 291.000 chip.
Questo torneo dunque ci sta dando parecchie soddisfazioni, visto che anche gli altri cinque player italiani approdati al Day 2 sono andati a premio. Niccolò Caramatti ha chiuso 68° per un premio di $ 3.942, mentre Mario Perati 74° per la medesima ricompensa; più indietro Silvio Crisari (99°, $ 3.245), Sergio Castellulccio (129°, $ 2.708) e Massimo Mosele (157°, $ 2.489).
La giornata è terminata, ecco i 10 superstiti:
1. Jared Jaffee 1.583.000
2. Mark Herm 927.000
3. Brandon Cantu 918.000
4. Xiao Peng 654.000
5. Joseph Alban 594.000
6. Jeff Gross 550.000
7. Gustavo Kamei 437.000
8. Mike Watson 388.000
9. Anton Smirnov 381.000
10. Michael Coleman 200.000
