Uno degli aspetti piu' importanti nel poker e' quello di stabilire un’immagine ed utilizzarla a proprio vantaggio. Giocando in maniera estrememente aggressiva e' più facile che otterrai molte più chip quando hai una mano forte, perche' i tuoi avversari penseranno che non hai nulla. Al contrario, se giochi sempre chiuso riuscirai invece a bluffare meglio, perchè più facilmente penseranno che hai un punto grande. Ciascun approccio è corretto, ma è assolutamente importante capire quale immagine stai dando al tavolo, e trarne profitto giocando in maniera opposta.
Nella maggior parte dei casi i giocatori appartengono ad una di queste due grandi categorie, ma questo non assicura loro il successo. Una delle chiavi per essere vincenti nel poker, è giocare sempre in maniera diversa rispetto agli avversari che hai al tavolo. Sviluppare un proprio stile, e poi variare il tuo gioco, ti darà un vantaggio sugli avversari, soprattutto su quelli che non modificano il loro modo di giocare.
Personalmente penso che lo stile che dia più frutti sia quello aggressivo. Una delle ragioni più importanti che me lo fanno pensare è che questo stile mi permette di diventare chip leader e quindi mi rende la vita facile al torneo. D’altra parte, questo stile può anche portare ad una mia precoce eliminazione dallo stesso torneo. Penso però che sia un rischio che vale la pena prendere. Alla lunga, preferisco di più arrivare primo in pochi tornei che finire "in the money" in molti tornei.
Tieni presente che lo stile aggressivo di cui parlo non implica solo bluffare per rubare i piatti. Il mio obbiettivo finale è quello di vincere molto quando ho davvero un punto forte. Giocando molti piatti con mani mediocri e senza accorciare il mio stack mi permette di guadagnare molto da avversari che si convincono che io sia molto loose e giochi qualsiasi mano mi venga data. Non c’è bisogno che abbia successo tutte le volte che bluffo, devo solo mantenere lo stack e rafforzare l’immagine da “barbaro”, così che quando ho davvero la mano vincente sono sicuro di vincere un piatto davvero grosso.
Ecco un perfetto esempio dal Day 7 del Main Event delle World Series of Poker, il giorno in cui si determinava chi avrebbe raggiunto il tavolo finale. Ho iniziato a giocare con circa 4.5 milioni in chip, che era appena sotto l’average. Sapevo che per raggiungere il tavolo finale e avere una possibilità di vincere il torneo dovevo avere almeno 15 milioni in chips. Non avevo alcuna intenzione di arrivarci per fare la comparsa come short-stack, quindi dovevo triplicare il mio stack durante quel giorno.
Ero rimasto più o meno con lo stesso stack durante tutto il giorno, ad eccezione di due grandi piatti che erano collegati direttamente. Il primo è successo all’inizio della giornata, quando ho provato a bluffare al flop con nient’altro che Asso carta alta per far foldare un giocatore. Sono andato all-in perché ho pensavo che il mio avversario avesse foldato. Lui invece ha chiamato con top pair, ma ho trovato un asso al river e così ho raddoppiato a sue spese. Sono stato certamente fortunato in quest’occasione, ma da questo piatto è venuta fuori un’altra cosa più importante: avevo fatto capire ai miei avversari al tavolo che non avevo paura di mettere tutte le mie chip nel piatto.
PIù tardi lo stesso giorno sono stato coinvolto in una mano in cui avevo il punto nut – c’erano quattro carte di picche a terra ed io avevo l’asso di picche. Il mio avversario aveva un colore più basso, col nove di picche credo, ma l’immagine che avevo dato era così folle che lui ha chiamato perché pensava che stessi bluffando di nuovo. La mano precedente, quando sono andato all-in con asso alto, gli doveva essere rimasta in testa. I giocatori di poker vogliono sempre vedere le puntate; pensano: che mani posso battere? Questo viene amplificato quando ci sono i tavoli televisivi, perché nessuno vuole foldare una mano buona e perdere un grande piatto contro un avversario che ha bluffato, specialmente quando c’è un’intera nazione a guardarli. Grazie alla mia immagine loose, sono riuscito a vincere un piatto da 18 milioni in chip.
In un certo senso, non è facile giocare a poker in maniera così aggressiva. Devi riuscire a tenere testa agli sbalzi emozionali. Devi capire che a volte puoi perdere grandi piatti, magari anche il tuo stack intero, con un bluff. Quando questo succede, non puoi permetterti di buttarti giù. Devi andare a giocare il prossimo torneo con la volontà di giocare allo stesso modo, perché la maggior parte delle volte questo sistema funzionerà. Non devi mai essere spaventato al tavolo, o preoccupato per quello che è successo in passato. Per giocare così aggressivo, devi convincerti che questo è il modo giusto di giocare. Se riesci a farlo, nel lungo termine riuscirai ad avere successo.
10/11/2008
Scott Montgomery
Questo articolo è tratto da FULL TILT POKER