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A Miami un nuovo Big One Drop in cripto: il torneo di poker da $1 milione di buy-in

Nel mondo del poker esiste il Big One Drop, torneo da un milione di dollari di buy-in ideato per fini benefici (e ludici), da Guy Laliberté (fondatore del Cirque du Soleil). Il torneo si gioca (non tutti gli anni) a Las Vegas con il coinvolgimento del brand WSOP. Altri super high roller sono stati organizzati dalle Triton Series (il direttore Luca Vivaldi ci ha illustrato i nuovi programmi).

C'è nel mondo delle criptovalute chi vorrebbe imitare Laliberté, organizzando un torneo di poker a Miami high stakes con il medesimo buy-in (però in cripto), in occasione della conferenza BTC in programma il prossimo aprile in Florida.

Secondo il sito Coinrivet l'idea originaria è stata lanciata da due account Twitter: HighStakesCap e Abu9ala7 che vorrebbero essere i promotori di questo nuovo torneo di poker in cripto per l'equivalente di $1 milione di dollari.

Una quota simile di iscrizione - fuori da qualsiasi casinò - non rientra nei limiti di legge dello Stato della Florida che ha regolamentato i tornei di poker da poco più di un decennio.

Ne sono consapevoli gli organizzatori del torneo che dovrebbe disputarsi durante la convention BTC dedicata alle cripto a Miami nel prossimo aprile? Proveranno ad aggirare i divieti con i pagamenti tutti "criptati" agli occhi delle autorità statali? Ci sono ancora molti punti interrogativi che aleggiano sul torneo.

Le 24 poker rooms live autorizzate reagiranno? L'evento potrebbe attirare un'attenzione mediatica mondiale con la partecipazione di ricchi investitori di cripto. Sarà curioso capire se saranno ammessi anche giocatori professionisti.

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Abu9ala7 ha già organizzato un evento benefico di boxe tra influencer di criptovalute a Dubai.

Non è la prima volta che degli investitori di cripto organizzano un evento di poker. E' successo online con un evento benefico di NLHE da $100.000 promosso dalla società di trading MNGR. Al torneo hanno partecipato Tom Dwan, Doug Polk e il finaziere Su Zhu.

Sarà curioso seguire l'evoluzione organizzativa del torneo benefico. In questo momento le incognite sono più delle certezze ma il mondo delle cripto non finisce mai di stupire.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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