Uno dei volti che hanno caratterizzato gli ultimi anni del Texas Hold'em, sia esso live o online, è senza dubbio quello di Fedor Holz, supercampione tedesco che indifferentemente coglie successi sia via Internet che nei tornei dal vivo, e da tempo si è collocato (nonostante i soli 28 anni) nell'elite del poker internazionale.
Ciò che non tutti sanno, però, è come Fedor abbia reinvestito i (tanti) proventi accumulati negli anni ai tavoli: andiamo a fare una panoramica di ciò che finora ha realizzato il fuoriclasse di Saarbrucken.
Le vincite pokeristiche
Anzitutto, uno sguardo riepilogativo alla sua carriera nel tavolo verde.
Holz, tedesco classe 1993, come molti professionisti ha compiuto l'azzardo (rivelatosi poi vincente) di abbandonare ad un certo punto gli studi per dedicarsi al poker a tempo pieno. Nel 2012, infatti, Holz ha segnato il suo primo ITM ad un torneo da 500€ incassato 15.000€ a Rozvadov, in quello che era il suo primo torneo dal vivo. Da allora, ha capito che la sua strada era costituita dal gioco delle due carte. Infatti, nel decennio successivo Holz ha letteralmente dominato la scena, alzando sempre più il tiro e frequentando partite (sia cash che tornei) di sempre più alto livello, grazie ad un'innata abilità che gli ha permesso di prevalere dal punto di vista strategico.
Oggi, infatti, Holz è al decimo posto all-time solo nei tornei live, con ben 32 milioni di dollari in vincite (meglio di mostri sacri del poker come Phil Ivey, Antonio Esfandiari o Phil Hellmuth).
La sua vincita più significativa è senza dubbio quella del 2018, quando è arrivato secondo nel $ 1.000.000 Big One for One Drop portando in Germania la bellezza di 6 milioni di dollari. Ma non solo: Holz ha collezionato vincite a sei zeri in altre sette occasioni, ed in più ha conquistato già due braccialetti WSOP.
Risultati, questi, che sarebbero potuti essere ancor più significativi, se non fosse che nel 2019, 2020 e 2021 si è solo palesato qualche volta online, diminuendo drasticamente le sue presenze ai tornei live.
Un businessman affermato
Ma oltre a dominare la scena dei tornei da almeno un decennio, Holz si è reinventato anche nelle vesti di uomo d'affari di successo, oratore e life coach.
Uno dei servizi più noti che nel tempo Holz ha ideato e lanciato, infatti, si chiama "Primed Mind": quest'ultima non è altro che una app di mindset coaching progettata per persone con carriere impegnative come giocatori di poker e atleti. A soli 22 anni, infatti, Holz ha collaborato con il noto psicologo e mental coach Elliot Roe, dal quale ha evidentemente appreso come rapportarsi con gli sportivi.
I due, nel tempo, hanno deciso di collaborare al fine di esportare le tecniche di coaching di Roe nel mondo. E oltre a Primed Mind, nel tempo hanno creato anche una altra app, chiamata "Primed Kids", dedicata all'istruzione dei bambini.
Holz, poi, ha anche contribuito a produrre PokerCode, una scuola di coaching per i giocatori di poker di tutto il mondo (che scommettiamo essere parecchio gettonata).
Ma non è tutto: il tedesco ha anche contribuito alla realizzazione di un'agenzia di viaggi, una linea di abbigliamento e una società di consulenza.
Quella che sembra una lunga carriera imprenditoriale, in realtà è figlia del lavoro che Holz ha fatto durante gli anni del suo maggiore successo pokeristico; e questo accostamento così particolare (poker e business) è divenuto oggetto di svariate interviste: più volte, infatti, Holz è apparso su Forbes, ESPN ed ESports Insider, e quotidianamente riceve richieste di life coaching individuale da atleti, artisti e imprenditori.
Un vero capolavoro dell'imprenditoria, se si pensa che parliamo di un giovanotto non ancora trentenne.