Nella nostra rubrica di ricordi torniamo a inizio 2007, in un'epoca che potremmo tranquillamente definire preistoria del poker online, almeno per quanto riguarda il movimento italiano. Torniamo alla primavera 2007, quando un ancora semisconosciuto Flavio Ferrari Zumbini salì agli onori delle cronache per un'impresa non certo da poco: vincere la TLB settimanale su PokerStars.com.
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Confiteor e gli altri: come era il poker online nel 2007
Qui è il caso di soffermarsi un attimo sul mercato del poker online, come era al tempo. Non esisteva ancora il .it, che avrebbe visto la luce solo circa un anno e mezzo dopo. Nonostante ciò, il movimento era già piuttosto nutrito con le varie community come quella di Assopoker, la prima e la più numerosa di tutte. Lo strumento di comunicazione tra gli appassionati - e di marketing per manager e referenti - era il forum. Gli italiani potevano ancora giocare sulle piattaforme internazionali, si faceva amicizia sui suddetti forum oppure nelle chat delle room. C'erano appuntamenti fissi come il freeroll per italiani la sera all'ora di cena su PokerStars, e c'erano traguardi e benefit oggi spariti, divorati dall'evoluzione e dalla maturazione del mercato.
Un giorno nella tarda primavera del 2007, sul forum di Assopoker venne annunciata la sfida di un italiano alla prestigiosa Tournament Leader Board settimanale di PokerStars. Il suo nickname - su Assoforum come su PS - era "confiteor", proprio come il verbo deponente latino. "Io confesso", uno screen-name raffinato come la persona che si celava dietro: Flavio Ferrari Zumbini.
A Roma Flavio era già conosciuto nell'ambiente di quella "scuola" che era una vera fucina di talenti tra lui, Dario Minieri, Andrea Dato, Stefano Fiore, Pierpaolo Fabretti e altri ancora. L'Italia del poker lo avrebbe imparato a conoscere ed amare negli anni seguenti, con i suoi opinabili quanto immancabili maglioni a rombi, ma anche con un rarissimo mix di conoscenza del gioco, garbo e capacità espositiva. Al tempo, però, FFZ era ancora soltanto il misterioso "confiteor".
Flavio Ferrari Zumbini e la sfida alla TLB
In quel post di inizio settimana si annunciava la sfida: Flavio vuole vincere la TLB settimanale di PokerStars, la classifica dei tornei. Una sfida improba, visto che coinvolgeva migliaia e migliaia di giocatori provenienti da tutto il mondo, compresi i più forti del tempo. Shaun Deeb, per esempio, che già al tempo era capace di vincere due TLB annuali consecutive (2007 e 2008). Allora esistevano tre tipi di Tournament Leader Board: settimanale, mensile e annuale. Per quella settimanale venivano presi in considerazione i 10 migliori risultati di ciascun giocatore, per quella mensile i migliori 20 e per quella annuale i migliori 100. Flavio Ferrari Zumbini decise di competere per quella settimanale, e da subito si scatenò un tam tam che andò crescendo man mano che i risultati arrivavano e la sua posizione in cima alla classifica si consolidava.
Il ricordo di Confiteor
"Ormai come sai non gioco più, ma il poker è certamente una parte della mia vita. Ricordo che la classifica andava da domenica a sabato e ci avevo provato qualche altra volta così per divertimento, la prima dopo che feci terzo al Sunday Million (Flavio fu il primo italiano a riuscirci, nel marzo 2006, ndr)", ricorda Flavio. Il suo racconto si tinge di particolari curiosi: "Il meccanismo era ben costruito, poiché non era necessario giocare tornei ad alto buy-in, anzi ricordo che riusciva a vincere la TLB anche gente che giocava tornei da pochi dollari. Infatti anche vincere un torneo da 50 centesimi ma da 5000 partecipanti ti dava un ottimo punteggio."
E così fece anche Flavio, che per una settimana aprì praticamente tutto quello che partiva e che avrebbe potuto dargli uno score utile alla TLB. Per la classifica contavano anche i sit multitavolo da 180 persone e "confiteor" non se li faceva mancare, insieme a tornei da buy-in molto bassi che solitamente non praticava. Flavio torna ancora con la mente a quei giorni: "Ricordo che in quella settimana dormii pochissimo. Erano i tempi in cui facevamo le nottate negli internet point, e anche online si era creato un movimento molto grande. In tanti mi venivano a cercare e mi incitavano in chat, in tutti i tornei che giocavo. Al tempo aprivo senza problemi 15-20 tavoli contemporaneamente ed ero uno dei pochi che aggredivano la leader board giocando sia i tornei da 1$ che quelli da 100 dollari o più."

Confiteor vince, ma... solo per la gloria
Infatti chi vi scrive è stato testimone diretto di un momento di euforia collettiva che sarebbe stata poi superata solo dagli exploit live di Dario Minieri e Filippo Candio. Flavio Ferrari Zumbini vinse un torneo dal buy-in molto piccolo, non ricordo se da 1 o da 3 dollari, e sia la chat della room che il relativo thread sul forum di Assopoker erano letteralmente fuori controllo. Fu un risultato molto importante per consolidarsi in testa alla TLB. E infatti alla fine "confiteor" vinse. Ok, ma cosa vinse?
La cosa incredibile è proprio quella: Flavio non vinse niente. Il premio per la TLB settimanale era un heads up da 1.000$ contro un membro del Team PokerStars Pro: "Non ricordo contro chi lo giocai sinceramente, ma ricordo che lo persi...". Quindi Flavio fece una settimana giocando tantissimo, dormendo pochissimo e per vincere una classifica che non portò alcun surplus economico.
Giorni indimenticabili
Pur senza un ritorno economico, però, l'assalto vittorioso di confiteor alla TLB di PokerStars rimane un episodio tra i più significativi nella preistoria del poker online italiano, perché era la prima volta che un italiano si segnalava a quei livelli di competitività nei tornei online. Inoltre, nei giorni seguenti alla vittoria della TLB, Flavio Ferrari Zumbini intervenne personalmente sul forum di Assopoker per ringraziare chi lo aveva incitato in quella settimana così frenetica ed esaltante, rispondendo poi a un sacco di domande poste dagli appassionati. Ne venne fuori una sorta di improvvisato "seminario di MTT", una serie di preziosi consigli da parte di un ragazzo italiano che aveva appena dominato la scena internazionale dei tornei online, per una settimana.