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Come giocare la bolla piena nei tornei di poker

Dopo aver provato a svelare tutti i trucchi della fase del torneo che corrisponde all'avvicinarsi dello scoppio della bolla, ormai siamo pronti per affrontare, invece, i momenti più emozionanti del torneo, quelli che fanno da spartiacque tra chi tornerà a casa senza aver guadagnato alcun profitto e quelli che, prima di salire in albergo, o nella propria macchina per tornare a casa, faranno una capatina alle casse delle case da gioco per mettere in tasca i frutti del proprio percorso.

Stiamo per andare a premio. Lo scoppio della bolla

Quando si tratta di parlare di strategia per tornei MTT, la bolla - cioè quando ci sono solo poche eliminazioni o forse anche solo una fino a quando non vengono raggiunti i soldi i premi, è probabilmente la fase più eccitante dei tornei. Ciò potrebbe sembrare sproporzionato, soprattutto se si pensa a come la bolla presenta situazioni e decisioni che possono essere del tutto uniche rispetto a ogni altra fase di un MTT, ma è effettivamente così.

I giocatori fanno cose in bolla che non fanno in nessun'altra fase del torneo. Alcuni diventano mostri ultra tight. Altri si trasformano in lupi famelici ultra-lose, aprendo otto mani di fila, cosa che non accade quasi mai in altri punti degli MTT.

Poi di nuovo, sopravvivere con successo alla bolla degli ITM, significa attraversare quella linea che divide i cashers e i non cashers, e solo coloro che riescono a farcela hanno una possibilità di vincere i premi più grandi in attesa del tavolo finale che originerà un unico vincitore. Si potrebbe dire che, a differenza di qualsiasi altra volta prima o dopo, quando il torneo è in bolla, l'intero montepremi è "in gioco".

La strategia vicini ai premio

Ha senso, quindi, che così tanta attenzione sia data alla strategia in bolla. È una fase in cui un errore può essere particolarmente dannoso, riducendo notevolmente le tue possibilità di realizzare un profitto significativo o facendoti perdere del tutto i soldi.

Con "bolla" ci riferiamo in senso generale alla fase del torneo in cui tutti sono più o meno consapevoli del fatto che il prossimo ko, significherà raggiungere un premio, seppur minimo. Negli enormi MTT con centinaia o addirittura migliaia di giocatori, la "bolla" può essere lunga e iniziare quando ci sono ancora tavoli da rompere. Allo stesso tempo, in un piccolo torneo da 40 persone, la "bolla" potrebbe davvero entrare in gioco solo quando si arriva all'ultimo knockout prima della tanto agognata bandierina.

Per i nostri scopi e per la vostra facilità di comprensione, divideremo il nostro consiglio su come giocare la bolla, in tre linee guida principali, ognuna delle quali ha i suoi dettagli da considerare.

Distinguere "giocatori" da "non giocatori"

Stai già facendo un buon lavoro nel riconoscere lo stile dei tuoi avversari e guardare come giocano anche dopo che hai passato le mani. Una volta che la bolla è finalmente arrivata, prova a stabilire chi tra quelli al tuo tavolo continuano ad essere "giocatori" coinvolti più o meno con la stessa frequenza (o un po' meno) di prima, e chi è diventato molto più stretto con la selezione delle mani iniziali.

Ovviamente coloro che sono più corti in chips sono in qualche modo esentati da questa categorizzazione: se sono consapevoli della loro situazione, si rafforzeranno necessariamente finché non troveranno una mano per cui valga la pena andare all in. Ma il segreto è andare a "pescare" dagli stack grandi e medi che hanno più opzioni disponibili oltre al semplice push o fold. Nota in particolare coloro che hanno smesso di aprire i piatti da late position quando tutti hanno foldato e/o non stanno difendendo i propri bui.

Giocatori e non giocatori in bolla

Sebbene le dimensioni dello stack siano importanti, sii più disposto a mettere pressione su questi "non giocatori" con aperture preflop, rilanci o 3Bet in posizione quando decidono di entrare e sui quali sono consigliate decise continuation bet postflop se le mani arrivano così lontano. Nel frattempo, fai attenzione ai "giocatori" che sembrano meno colpiti dalla bolla in arrivo, riconoscendo che non saranno disposti a rinunciare ai piatti anche quando non hanno le mani più forti.

Tieni presente che spesso negli MTT l'importo del buy-in e dei pagamenti ha molto a che fare con la percentuale relativa di "giocatori" e "non giocatori" nella bolla.

Nei tornei con buy-in basso relativamente pochi giocatori saranno preoccupati di fare soldi e guadagnare piccoli mini-cash. Allo stesso modo, in eventi con buy-in più grandi, l'incasso potrebbe creare un numero elevato di "non giocatori" poiché l'incasso è molto più importante per loro.

Come giocare la fase pre-bolla dei tornei [ 2 ]

Giocare la fase pre-bolla dei tornei [ 1 ]

Come giocare la parte centrale dei tornei di poker [ 3 ]

Giocare la parte centrale dei tornei di poker [ 2 ]

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Giocare la parte iniziale dei tornei di poker [ 2 ]

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Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.