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IPO San Marino: Fabio Coda, trionfo su D'Avanzo e abbraccio finale

Quando in Italia era ormai l'alba, l'IPO San Marino di questo inizio 2023 ha trovato il suo vincitore in Fabio Coda, che partiva anche in testa al tavolo finale. Grande protagonista Armando D'Avanzo, che ha movimentato il final table per poi terminare secondo.

IPO San Marino: final day emozionante con abbraccio conclusivo

Dunque Fabio Coda vincitore ma tanti applausi anche ad Armando D'Avanzo, vero e proprio movimentatore del final day. Anzi, il buon Armando era anche incappato in un brutto colpo 14 left, quando aveva lasciato una larga porzione di stack a causa di un intempestivo bluff con T5o contro gli assi.

Chipcount final table

Tuttavia, al final table il campano era riuscito a risalire a quasi 16 milioni, anche se davanti aveva Coda e Pabirci:

Seat 1: Giovanni Giudice 11.850.000
Seat 2: Armando D'Avanzo 15.850.000
Seat 3: Stoyan Malashevski 6.370.000
Seat 4: Antonio Capoluongo 9.700.000
Seat 5: Vasyl Palandiuk 12.050.000
Seat 6: Fabio Coda 29.250.000
Seat 7: Viktor Pobirci 26.725.000
Seat 8: Andrea Saftich 6.200.000

Il tavolo finale

La prima vittima è Giovanni Giudice, forse il giocatore tecnicamente più esperto e preparato del lotto nonché chipleader a inizio giornata. Purtroppo per lui, decide per il 4-bet shove per 9 milioni totali (in quel momento bui 200k/400k bb ante 400k) sulla 3bet a 2,3 milioni di D'Avanzo che aveva KK. Solo 99 per Giudice, che si accomoda così alla cassa a ritirare il premio da 19.702€.

Dopo qualche orbita è il turno di Saftich, altro giocatore piuttosto short. E anche stavolta il "killer" è D'Avanzo, che chiama ancora con 99 e si ritrova in coinflip coi QJ del rivale. Il board è beffardo: Q, 8, J, 5 e.... un 10 gigante al river che fa chiudere scala a D'Avanzo, mandando Saftich fuori dal torneo con un premio da 30.572€.

Sorte segnata anche quella di Stoyan Malashevski, che manda per 6,4 milioni con JJ sull'apertura del solito D'Avanzo che ha a j . Palandiuk spilla AA e decide di isolarsi re-shovando a coprire Malashevski. Armando ci pensa, deve mettere circa 9 milioni in più su uno stack da circa 32. Alla fine saggiamente folda, e Palandiuk domina lo showdown. Per Malashevski 40.121€.

D'Avanzo sempre al centro dell'action

Passano le orbite e si fa sempre più dura per i giocatori meno deep. A un certo punto, da UTG Palandiuk decide di mandare per circa 7,2 milioni con a 3 (bui 300k/600k), ma trova il solito D'Avanzo con coppia di 10 sullo small blind. Altra eliminazione causata dal campano, che si avvia alla fase 4 left in testa a 50 milioni, su Coda (31), Pobirci (21) e Capoluongo (15).

Il prossimo a uscire è lo short Capoluongo, che prova lo steal con J e 10 ma trova Pobirci pieno con AK. Board 5 5 5 6 9 e si rimane in 3.

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Lo stesso Pobirci si ritrova nei panni del più corto e viene prima illuso e poi deluso dalla dea bendata. Viktor raddoppia contro Coda, che però poi lo elimina in un altro scontro preflop, A5 vs K2o e Pobirci già drawing dead al turn A 9 9 T.

Heads up

Per effetto di ciò, Fabio Coda parte nettamente in testa nell'heads up finale:

  • Fabio Coda 79 milioni
  • Armando D'Avanzo 39 milioni

D'Avanzo rosicchia una decina di milioni al rivale, prima dello scontro che chiude tutto. Si finisce ai resti, D'Avanzo con k q e Coda con 10 10. L'ultimo board di questo IPO San Marino 2023 è 6 4 8 9 2 : Coda vince e abbraccia d'istinto il rivale, scoppiando in un pianto liberatorio.

Una bella immagine di sport tra i due, che impreziosisce ulteriormente il finale di questo grande torneo.

IPO San Marino: vince Fabio Coda. Il payout

1° Fabio Coda 220.092€
2° Armando D'Avanzo 140.426€
3° Viktor Pabirci 93.249€
4° Antonio Capoluongo 70.732€
5° Vasyl Palandiuk 50.388€
6° Stoyan Malashevski 40.121€
7° Andrea Saftich 30.572€
8° Giovanni Giudice 19.702€

Immagine di copertina: l'abbraccio finale tra Fabio Coda (a destra) e Armando D'Avanzo (di spalle)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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