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Strepitosa giornata per Ian Munns che chiude il Day2 del Main Event delle WSOPE con lo stack impressionante di 528.300 chips, quasi il doppio rispetto al secondo in classifica Praz Bansi, che segue con 299.000.
Occhi puntati però su Doyle Brunson: il 76enne ammalia e stupisce ancora una volta tutti i fans del poker giocato, piazzandosi al 6° posto del chip-count ufficiale, con uno stack di 210.900 e dunque in piena corsa per quello che potrebbe essere l’11esimo braccialetto della sua strepitosa carriera.
La giornata è iniziata con 178 giocatori ancora in gara per poi concludersi, al termine di molte ore di gioco, con un field ridotto a 92 sopravvissuti, i quali torneranno ancora una volta a battagliare nel Day3 dell’evento. Oltre a Brunson, nomi importanti figurano nell’attuale top-ten, come Ammon Filippi al 4° posto con 261.500, Ram Vaswani al 9° con 202.500 e Jason Mercier al 10° con 202.300. Mercier potrebbe essere il quinto giocatore a vincere due braccialetti quest’anno nel caso dovesse conquistare l’agognata prima posizione.
Anche due membri dei “November Nine” sono ancora dentro: James Akenhead è in 17esima posizione e Antoine Saout in 50esima. Sul fronte italiano, perdiamo purtroppo Marco Traniello al 133esimo posto e Marcello Marigliano al 108°. Viaggia tranquillo invece Fabrizio “superbaldas” Baldassari che si assesta in 47esima posizione, appena un paio di posti più avanti rispetto alla norvegese Annette Obrestad.
Fuori dai giochi Phil Hellmuth, che deve rinunciare per ora alla “conquista” di Londra, Howard Lederer, Mike Matusow, Alex Kravchenko e Ilari “Ziigmund” Sahamies.
Queste, dunque, le prime 10 posizioni al termine del Day2:
1. Ian Munns - 528,300
2. Praz Bansi - 299,000
3. Oyvind Riisem - 255,300
4. Amnon Filippi - 216,500
5. David Docherty - 216,200
6. Doyle Brunson - 210,900
7. Shandoi Demjan - 209,000
8. Markus Ristola - 205,000
9. Ram Vaswani - 202,500
10. Jason Mercier - 202,300
