Come prevedibile, a settembre e' ripresa la marcia del poker online in Italia. Dopo la leggera flessione fatta registrare nei mesi caldi dell'anno, la raccolta delle poker rooms di casa nostra ha ripreso, nel mese appena trascorso, a generare numeri strabilianti.
Si tratta di cifre che parlano di un settore ormai divenuto una voce importante nell'economia del Paese. 209 milioni di euro è la cifra che gli Italiani hanno giocato tra le varie poker rooms, nel mese di settembre, e la curva riprende a salire dopo che giugno, luglio e agosto avevano fatto registrare rispettivamente 189, 184 e 175 milioni di euro. L'obiettivo dei 2,2 miliardi di raccolta globale a fine anno sembra ormai a portata di mano, visto che con i numeri di settembre si è praticamente raggiunta la quota di 1,6 miliardi di euro.
Andando a vedere nel dettaglio nei dati diffusi da AAMS ed elaborati da agicoscommesse, si può apprezzare come tutti gli operatori abbiano chiuso il mese con un segno positivo rispetto ad agosto. Detto del +44% di Sisal Poker, che fa registrare la crescita maggiore, è interessante leggere anche altri dati. Ad esempio, a fronte di un circuito Microgame che ha raccolto 52 milioni di €, è curioso notare che se si unissero le cifre prodotte da Gioco Digitale e Bwin (che ultimamente, come saprete, ha acquistato la poker room arancione), verrebbe fuori un gruppo da 53.4 milioni di euro in un mese, decisamente il primo in Italia.
Sul fronte della quote di mercato, anche qui Microgame si conferma al comando, divorando ormai stabilmente un quarto della "torta". PokerStars.it si conferma, per adesso, terza forza. I primi quattro operatori, al momento, controllano circa il 75% del mercato anche se con le joint venture e i forti investimenti di altri operatori partiti in ritardo, c'è curiosità a vedere come si assesteranno gli equilibri tra qualche mese.
fonte: agicoscommesse