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Bwin a caccia del World Poker Tour?

Voci di corridoio sempre più insistenti parrebbero indicare Bwin come prossimo proprietario del marchio WPT e di tutti i diritti sul circuito americano ed europeo. Infatti, oltre allo studio di nuove strategie per massimizzare la penetrazione del brand all’interno di mercati nuovi o già esistenti, pare proprio che il consiglio direttivo della WPT Enterprises Inc stia valutando seriamente l’ipotesi di vendere il proprio business.

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E quale miglior candidato diBwin, che potrebbe incrementare in maniera esponenziale la copertura televisiva dei vari eventi, offrendo servizi di live streaming e live betting ai suoi moltissimi clienti ?
Le due società, d’altronde, si conoscono già benissimo, avendo organizzato insieme la prima tappa italiana del WPT a Venezia, permettendo a tutti i clienti Bwin di seguire, in diretta TV, le gesta dei vari giocatori coinvolti.
Ricordiamo che, come parte dell’accordo,Bwin si garantì i diritti in esclusiva per offrire a tutte le rooms del circuito OnGame la possibilità di organizzare tornei di qualificazione per l’evento di Venezia.
D’altro canto, pare che arrivino conferme anche dalla WPT Enterprises: “Abbiamo avuto colloqui e scambi di documentazione con aziende interessate al nostro business”, ha dichiarato Steve Limpscomb (Fondatore e CEO del WPT) al Wall Street Journal.
L’anno scorso la WPT Enterprises ha dovuto registrare un crollo delle entrate del 29% nell’anno finanziario 2008, essenzialmente dovuto ad un calo di introiti per licenze e sponsorizzazioni. La perdita netta per il 2008 è risultata pari a 12,5 milioni di dollari, contro i -7,4 milioni di dollari dell’anno precedente.
Finora, nel primo trimestre 2009, la società ha registrato un’inversione di tendenza con un buon +10% rispetto all’anno precedente, e un utile netto di 479.000 dollari. Il bilancio della società resta, comunque, solido e prosperoso.
 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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