Poker liveNei giorni scorsi ha scatenato una certa risonanza mediatica, la mano che ha visto protagonista Dario Nittolo al tavolo finale del Planet Poker Live Main Event giocatosi nel fine settimana al Casino Portomaso, al termine del quale ha messo le mani sulla vittoria finale Marco "cipromcfly16" Cipriani.
Tra i players più conosciuti che hanno preso parte all'atto conclusivo del torneo, oltre al vincitore che è un apprezzatissimo grinder online, anche Dario Marinelli e Dario Nittolo.
In questo Articolo:
Tavolo finale tecnicamente elevato
Chi ha avuto la possibilità di prendere visione della diretta streaming del Final Table, ha potuto notare che in una dinamica nella quale almeno 4 giocatori sensati, combattono per la vittoria finale contro un numero minore di occasionali, gli errori tendono a diminuire in maniera esponenziale, visto che giocatori di livello sanno bene che ogni disattenzione contro i loro pari, si paga a caro prezzo.
Nella mano in questione la dinamica è abbastanza chiara, visto che Cipriani da HJ apre la mano in click raise con una coppia di 10 e Nittolo, dopo il fold generale dei compagni di gioco, le mette tutte per circa 15 Bui, Big Blind pagato compreso, più l'Ante che significa, in caso di call di Cipriani, un piatto totale pari a 33 Blinds circa. Nittolo gioca con 6 8 .
Il board non gli è favorevole e il napoletano esce al sesto posto.
Le parole di Dario Nittolo
Questo tipo di dinamica è stata stigmatizzata da altri giocatori che hanno provato a commentare, nei modi più diversi, l'operato del bravo giocatore partenopeo.
Per evitare di mischiare tutto, abbiamo raggiunto Nittolo per farci spiegare dinamiche del colpo e, più in generale, come si è trovato al torneo del Portomaso.
Ero stato lo scorso giugno a Malta (primo torneo dopo anni che non giocavo più live) e avevo trovato un field abbastanza imbarazzante. Sono tornato piuttosto sicuro di trovare un livello basso ma al Day1, forse per un redraw sfortunato, ho avuto un tavolo abbastanza tosto, con continue 3bet e 4bet. Sinceramente son rimasto abbastanza stupito dalla cosa. Ho chiuso a 170 mila il day1 (si partiva con 50k) senza troppi rischi e senza esagerare. Al Day 2 invece ho avuto quasi sempre il tavolo dei sogni con giocatori che probabilmente erano alla prima esperienza live e non solo.
La motivazione è che avendo giocato il Day 1B avevo bypassato tutto il Day 1A facilissimo.
Per gran parte del secondo day però nn ho avuto granché e sono stato tra i 10 e i 20 bui per ore e solo grazie ai ripetuti FOLD inappropriati dei miei avversari sono riuscito a rimanere in vita (segnalo un FOLD con 99 da bb su mio shove 7 bui da bottone, oppure un FOLD con AQ su mio shove di 11 bui da utg). Una volta raddoppiato sono riuscito agevolmente a salire e chiudere il day2 in average con 2.2 milioni di fiches.
Lo start del Day 3 di Dario Nittolo è da sogno
Il Day 3 è iniziato come nei sogni. Tutto a favore, monster subito per me eliminando gli short, showdown vinti e sembrava che il torneo stesse andando nella mia direzione.
Gli avversari non mi impensierivano granché. Avevo cercato su hendon mob tutti per vedere che esperienza avessero live e nn c’era granché nel field, sicuramente qualche reg online, ma tranne uno straniero spagnolo che aveva fatto un risultato ultimamente ad un €2.000 all'EPT di Parigi, e Dario Marinelli che è un ottimo giocatore, il resto era tutta gente abbastanza acerba live.
Tra un colpo vinto e un altro arriviamo al final table ed è lì che sono iniziati i problemi.
Ero secondo in chips ad 8 milioni ma avevo il cinese ( Cheng “Silvio” Jianfeng, NDR) in posizione su di me che aveva 12 milioni. 36 i milioni totali sul tavolo.
Subito due eliminazioni al ft e si gioca 6handed.
Da qui il buio più totale.
Avrei potuto fare di più? Nn lo so, ho avuto carte pessime e Ingiocabili, potevo lanciarmi in una 4bet con T7s su mia apertura da utg e 3Bet del cinese da Utg+1 perché aveva le size tellate e anche il timing di reazione (quando aveva monster tribettava veloce e ampio) quando 3bettava mini e pensandoci un po’ aveva una mano intermedia o scarsa.
C’ho pensato un attimo ma per me sulla prima 3bet era su AT - AJ ma dovendo mettere 2.3 milioni di 4bet e non sapendo se poi avrebbe voluto gamblare giocando mi sarei trovato totalmente a caso col rischio di buttare il torneo dove per strategia avrei dovuto foldare. Quindi ho aspettato di vedere sullo streaming che mano avesse e rifarlo in seguito (anche se poi nn ho più avuto occasione di farlo).
Proprio il cinese da 18 milioni che aveva ha ridistribuito una decina di milioni in giro per il tavolo facendo raddoppiare un po’ tutti e complicando la mia situazione che adesso dopo ore di card dead era molto fragile (ero al momento della mano incriminato quinto su 6).
Ecco la mano incriminata
Ecco infine la mano incriminata.
- CL UTG 44x FOLD
- Hj 20x apre
- Cutoff 21x fold
- Bottone 7x fold
- Small 37x fold
Da BB ci sono io con 16 bui (14+ BB + Ante) con un ottimo 6 8 .
Il mio pensiero da tempo era provare il reshove su Cipriani perché aveva aperto molto e aveva 100% FOLD su reshove. Avevo controllato sullo streaming tutte le mani con le quali avesse aperto e non c’era nulla che avrebbe potuto chiamare uno shove in quella situazione così delicata per icm con uno short da 7 Bigs.
Inoltre avendo controllato anche su hendon mob la sua “situazione” aveva un solo itm alla notte degli assi. Sicuramente un reg online che i range li conosce bene, però ho immaginato potesse restringerli un po’ data la circostanza. Ovviamente TT non si può passare, ma avevo stimato un suo range di call su 99, AQs+ con dubbi su AQo.
Per valutare la bontà dello shove dovrei sapere quante mani avrebbe aperto in percentuale, ma sicuramente una mano abbastanza rischiosa.
Non sono ricordato per essere tra i più conservativi e chiusi come giocatori, per me era importante anche provare a vincerlo il torneo oltre che provare a prendere un gradino in più di premio, e ho optato per il rischio….questa volta è andata male, altre volte è andata meglio, sicuramente non sarà la mia ultima volta ad un final table, ci riproverò al prossimo torneo, prima o poi passeranno.
