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Jeff Lisandro in cerca di uno sponsor

Jeff 'Iceman' LisandroParadossi del poker moderno. Mentre in Italia serpeggia sempre una certa polemica riguardo le sponsorizzazioni live dei giocatori, ed in particolare se sia giusto o meno farlo basandosi su criteri commerciali piuttosto che meritocratici, oltreoceano le cose vanno ben peggio.

Fa di certo scalpore, infatti, pensare che un giocatore come Jeff Lisandro sia a tutt’oggi in cerca di uno sponsor.
L’australiano, già prima delle scorse WSOP, aveva cercato di sondare il terreno in questo senso, ricevendo tuttavia soltanto rifiuti. A quanto pare non aveva conseguito risultati giudicati sufficienti per ambire ad una sponsorizzazione. Naturalmente questa motivazione avrebbe già fatto sorridere prima della scorsa estate, vista la carriera di Lisandro ed i successi che l’hanno caratterizzata.

Diventa tuttavia addirittura grottesca a margine delle scorse WSOP, dove Lisandro ha conquistato ben tre braccialetti, coronando il tutto con altri tre piazzamenti di rilievo.
Questo avrebbe facilmente fatto di Jeff un uomo copertina ideale, un vincente con delle potenzialità enormi a livello di marketing, ma nonostante questo niente ancora si è mosso, segno che forse altre sono le motivazioni che escludono un giocatore di questo calibro da una sponsorizzazione che parrebbe scontata.

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Così Lisandro sembra aver cambiato strategia. E’ infatti recente la notizia che conferma “Iceman” come uno dei nuovi clienti della Check-Raise management, una delle società che si adoperano per tutelare gli interessi commerciali e promozionali dei Professional Poker Players.
La società, con sede a Londra, si adopererà quindi per far trovare a Jeff quell’accordo che a tutt’oggi gli manca, così come prima di lui ha fatto con Roberto Romanello, Andrew Feldman o Richard Ashby.

Per colui che è considerato fra i migliori giocatori di Stud al mondo, dovrebbe essere solo una questione di tempo prima di trovare un’azienda desiderosa di far ospitare il proprio logo sul petto dell’australiano.
Dal canto suo, di riflettori sotto cui portarlo Lisandro promette di vederne ancora molti, con buona pace di chi per una ragione o per l’altra sembra dubitarne ancora.

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