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Si sta svolgendo in questi giorni il primo, storico WPT in terra africana. Ad ospitare questo grande onore è il bellissimo Casinò de Marrakech, sito nell'omonima città marocchina. 416 sono stati i partecipanti che hanno versato la quota di 4.500€ prevista per questo evento WPT sponsorizzato da chilipoker, che assegnava 20.000 chips di partenza per livelli da 60 minuti.
Già dal day 1 molti degli attesi protagonisti erano presto eliminati e pronti a godersi le spettacolari spiagge della costa marocchina: Huck Seed, Antonio Esfandiari, Sorel Mizzi e Bertrand "ElkY" Grospellier, uscito insieme a Pascal Perrault in una mano da "cinema":
sul board k 3 6 5 a finiscono allin in tre
ElkY con 3 5
Perrault con k k
Un altro avversario con 10 7 che incredibilmente si aggiudicava il piatto eliminando entrambi i più quotati rivali!
Al termine del day 1 la scrematura dei players era comunque pesante, perchè erano appena 150 i giocatori rimasti in gara. E con simile ritmo è proseguito anche il day2 concluso la notte scorsa, perchè ha lasciato in eredità al day3 appena 17 players, con al comando una vecchia conoscenza di noi italiani: Ludovic Lacay, che in realtà è un ottimo giocatore ma ha avuto spesso mani molto fortunate contro diversi giocatori italiani (vedi una clamorosa contro Luca Pagano a Montecarlo nell'EPT Grand Final del maggio scorso, ndr), quindi risulta tendenzialmente antipatico al pubblico nostrano. Il pro del team Winamax è comunque un signor torneista, raramente vincente ma molto costante ad alti livelli. Che sia questa la sua occasione d'oro? A guardare il suo stack sembrerebbe proprio così. Ecco infatti il chipcount dei 17 rimasti:
Ludovic Lacay 1389000
Yury Kerzhapkin 817000
Christophe Savary 747000
Benny Spindler 728000
Adrien Marin 659000
Hichem Ben Halima 545000
Eoghan O'Dea 483000
Balazs Botond 413000
Benjamin Pollak 386000
Tristan Clemencon 370000
Kerem Kiyak 319000
Tsan Sadnhi 299000
Stefan Hansen 290000
Julien Arneodo 263000
Patrick Meurisse 245000
Azziz Abdelmalki 182000
Stephane Dahan 154000
Da notare, tra gli aspiranti al tavolo finale, la presenza di un Benny Spindler in vena di miracoli: il tedesco, terzo all'ultimo EPT PCA e che ha sfiorato il final table non più tardi di qualche settimana fa all'EPT Londra, portava in dote al day 2 appena 20mila chips, ma in una sola giornata di torneo è stato capace di issarsi fino agli attuali 747mila!
Insidioso anche un altro giovane prodigio, quel Tristan Clemencon terzo all'EPT Deauville dello scorso gennaio, appena davanti al nostro Benelli, infine quarto. Il piccolo e prode Tristan è una delle realtà del poker francese, nazione arrivata in forze qui a Marrakech e che sta cogliendo i frutti con una presenza massiccia nelle posizioni che contano. Oggi sapremo chi riuscirà a spuntarla, vincendo così i 377mila euro in palio per il primo posto, oltre al grande onore di essere il primo re del WPT in terra d'Africa!
