Quello che sta per giungere al termine rischia di essere un anno fortemente interlocutorio per Tom Dwan, almeno apparentemente. Seguendo i risultati delle sue partite online infatti, ci si accorge di come non sia riuscito a dare una forma ben definita alla sua stagione, né in senso positivo né in senso negativo.
Il fenomeno che si nasconde sotto l’avatar di un cagnolino dallo sguardo languido ha infatti alternato periodi di vittorie schiaccianti ad altri di buio profondo. Osservando il grafico del suo andamento, scopriamo che era scivolato sotto di ben 4 milioni di dollari fino a Marzo. A quel punto, piu’ di un giocatore si sarebbe fatto qualche domanda, e avrebbe forse mollato la presa. Ma lui, no.
Lui, che nonostante la giovane età era stato reclamato a furor di popolo per la Poker Hall of Fame, è ripreso a risalire in modo assolutamente inumano. Nell’arco di un solo mese, a metà aprile, aveva recuperato oltre 3.5 milioni di dollari, raggiungendo quindi un sostanziale pareggio. Ma di nuovo si affacciava il baratro, che nell’arco di due settimane lo trascinava ancora giu’, sotto di 3 milioni.
Senza perdersi d’animo, il fenomeno statunitense riusciva a vivere mesi magici, in cui aveva un upswing di 6 milioni e 400.000 dollari, arrivando a toccare a metà estate i 3 milioni di guadagno. Ecco tornato il Tom che conoscevamo, eravamo portati a pensare. Ma niente da fare, la normalità non deve far proprio parte del suo destino. In soli due mesi, scendeva ancora in picchiata, bruciando oltre 3 milioni di dollari e ritrovandosi all’inizio di ottobre con un passivo di quasi un milione. Una folle danza che sarebbe stata insopportabile per le coronarie della stragrande maggioranza dei giocatori. E chissà cosa puo’ mai passarti per la testa, anche se ti chiami Tom Dwan, quando alla sera ti ritrovi solo nel tuo letto, e mille mani ti martellano le tempie, mentre sai che hai bruciato tanti soldi quanti ne basterebbero per tre vite.
Ma pare difficile far perdere il sorriso a questo ragazzo, e forse questo è un altro dei molti motivi per cui lui si trova lassu’. Nell’arco di una ventina di giorni, ovvero arrivando sino ad oggi, ha ripreso a salire, vincendo nuovamente fino a un milione di dollari, e portando il suo bilancio complessivo in attivo di 215.000 dollari. Vista l’ampiezza dei suoi upswing precedenti, dovrebbe crescere ancora, e poi chissà. Il suo gioco ha evidenziato come l’Hold’em sia ancora il suo migliore amico, avendogli portato in dote circa 3 milioni di dollari, mentre nel Pot Limit Omaha ha perso 3 milioni 700.000 dollari. I Mixed Games non sono probabilmente la sua specialità, ma al momento gli hanno fruttato bene, consentendogli di trovare il sereno.
Emozioni forti, quindi, belle o brutte che siano. E che, saremmo pronti a scommetterci, non saranno certo destinate a finire, almeno finché ai tavoli comparirà quel nickname apparentemente senza senso, ma a cui lui – Tom Dwan – pare averne dato ben piu’ di uno.