Poker onlineTra i giocatori in grado di trovare il doppio titolo in questa edizione ICOOP non c'è solo 'Evanz94'. Una bella doppietta è arrivata anche per Mario 'hhrrr' Pulcini, che l'altra notte ha messo in bacheca l'evento ICOOP-151, 100€ The Colosseum PKO, dopo che il 14 novembre aveva centrato la vittoria all'evento numero 091, 100€ NL Hold'em Daily Cooldown.
Conosciamo il 32enne abruzzese che dice di essere 'un regular atipico'.
In questo Articolo:
Un regular 'sui generis'
Mario spiega infatti di avere un approccio al gioco diverso da tutti gli altri torneisti:
"Non gioco a poker a tempo pieno, ho bisogno di prendermi delle pause abbastanza spesso. Già un po' di anni fa sono entrato in crisi con i ritmi del gioco, lo stile di vita dello specialista di tornei non fa per me".
Il 32enne dice di aver ripreso a giocare giusto in concomitanza dell'ICOOP dopo la prima esperienza lavorativa a partita iva della sua vita:
"Con degli amici questa estate abbiamo preso in gestione uno chalet. Avendo a che fare con lo Stato mi sono ricreduto sulla fortuna del fare il pokerista come lavoro."
Già titolare di una laurea triennale in economia e commercio e di una laurea specialistica in finanza, adesso Pulcini sta prendendo la laurea in matematica per battere la via dell'insegnamento che, a suo dire, gli permetterebbe di continuare a giocare a poker in modo equilibrato.
I risultati
Guardando ai suoi risultati su 
, la moneta vinta l'altra notte è la seconda più grande di sempre per Mario, che nel 2016 aveva messo in bacheca un Sunday Special KO edition per oltre 23 mila euro di premio.
Dal 1 ottobre 2018, giorno in cui ha resettato le sue statistiche online, Pulcini ha giocato su PokerStars 7.065 tornei a buy-in medio 38,08€ per un guadagno complessivo di 79.995€.
Mi piacerebbe misurarmi con il field dot com ma voglio aprire una attività nel mio paese.
Mario Pulcini
L'approccio allo studio
Pulcini attualmente non si sta dedicando allo studio del gioco ma ha intenzione di tornare a farlo a breve:
"Su punto it non si sente ancora il bisogno di dover studiare, sicuramente se dovessi giocare un abi decente su dot com o dei tornei live grossi dovrei approfondire qualche dinamica GTO. Certamente faccio qualche errore ma su punto it, con il mio stile di gioco abbastanza aggressivo, mi trovo bene contro l'80% degli avversari che affronto, almeno, perché tribettano poco e foldano tanto".
Mario sente però di avere alcuni aspetti del gioco da migliorare:
"Credo anzitutto il range di difesa da grande buio. A volte ho qualche dubbio su cosa difendere e cosa non. Poi più in generale le blind war, vero che su dot it le puoi giocare molto aggressivo per la tendenza a overfoldare e a difendere di meno, ma se si alza il livello di gioco posso andare un po' in difficoltà da questo punto di vista".
I progetti
Per 'hhrrr' la maggior parte delle nozioni deriva dal confronto con amici-colleghi:
"Attualmente mi confronto con Davide Calvaresi che è un giocatore di poker della mia zona. Tramite lui ho conosciuto Andrea Radicchi e Zlatin Penev, stavano tutti insieme a Malta. Quando posso mi confronto con loro che sicuramente sono tra i torneisti dot it che stimo di più, insieme a Enrico Camosci che ho avuto modo di conoscere durante una passaggio a casa di Davide".
Nel futuro però Mario non vede realizzabile un suo trasferimento all'estero per giocare sulle piattaforme dot com, diversamente da quanto hanno fatto gli amici che ora vivono a Malta:
"Per adesso il mio obiettivo pokeristico è continuare a giocare su punto it e alzare un po' il bankroll. Mi piacerebbe misurarmi con il field dot com ma ora voglio creare una attività qui a casa mia e quindi difficilmente riuscirò a spostarmi".
