Si è chiuso il Day 1A del Main Event WSOP 2014 e dalle notizie che giungono da Las Vegas, per l'Italia era difficile pronosticare un inizio migliore. Una decina i player azzurri che si sono iscritti, oltre la metà dei quali hanno passato il taglio. Daniele Vadacchino è riuscito addirittura a chiudere a ridosso della top ten, mentre si sono comportati bene anche Dario Sammartino e Giuliano Bendinelli.
Event #65: No-Limit Hold'em Main Event
La grande attesa è finita: il Main Event delle WOSP 2014, quello con un primo premio garantito di 10 milioni di dollari, è cominciato. 771 i player iscritti (505 superstiti), contro i 943 della prima giornata di gioco di un anno fa. Il chipleader dopo il Day 1A è Martin Jacobson, capace di imbustare 200.100 chip.

Per quanto riguarda gli italiani, Daniele Vadacchino è volato fino a 101.025 gettoni, utili per chiudere addirittura al 15° posto. Dario Sammartino e Giuliano Bendinelli non sono stati da meno, dato che hanno chiuso comodamente nella top 100. Più staccati Giacomo Fundarò, Enrico Mosca, Rosario Galtieri e Andrea Dato. Out Riccardo Lacchinelli, Antonino Venneri e Mustapha Kanit.
La mano che ha permesso a Sammartino di migliorare sensibilmente il suo stack è avvenuta sul finire della giornata, quando l'azzurro ha rilanciato a 6.500 da small blind sull'apertura di Craig Varnell da bottone. Qui Varnell ha piazzato una four-bet a 18.375 e il nostro dopo un minuto ha deciso di mandare la vasca.
A questo punto il buon Craig ha chiesto a Sammartino se gli avrebbe mostrato le carte, in caso di fold, ma l'azzurro non ha risposto. Alla fine, Varnell ha optato per lasciar perdere e rimanere sicuramente ancora in gioco (chiamando e perdendo sarebbe stato eliminato). Così, Dario gli ha mostrato una pocket pair di re. Per la cronaca, Varnell non è comunque riuscito ad arrivare al Day 2.
Ce l'hanno fatta, invece, Greg Merson e Ryan Riess, gli ultimi due campioni del mondo che si sono pure ritrovati allo stesso tavolo. Ma se Riess ha accumulato 70.225 chip (buone per un 85° posto), Merson ha terminato con soli 7.125 gettoni (494°). Partenza dignitosa anche per Layne Flack, Chris Moneymaker, Antonio Esfandiari e Annette Obrestad. Già fuori Steven Gee, Jean Robert Bellande e David Chiu.
Ecco la top ten del chipcount con anche gli stack degli italiani:
1. Martin Jacobson 200.100
2. Aaron Wilt 157.650
3. Seamus Cahill 150.775
4. Benjamin Gold 144.875
5. Naoya Kihara 124.225
6. Ken Einiger 120.400
7. Yung Hwang 118.875
8. Kenny Tran 115.400
9. Mukul Pahuja 114.800
10. Aleksandar Simic 110.675
15. Daniele Vadacchino 101.025
44. Dario Sammartino 82.225
62. Giuliano Bendinelli 75.950
194. Giacomo Fundarò 48.675
232. Enrico Mosca 43.000
350. Rosario Galtieri 28.900
459. Andrea Dato 15.300