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Poker e beneficienza a Las Vegas, con "AllinforCP2" e Jennifer Tilly

Come ogni anno, con l'avvicinarsi del Natale, si moltiplicano le iniziative benefiche, e il poker in questo non fa eccezione, anzi. Il mondo del texas hold'em si conferma uno dei più attivi nell'ambito delle iniziative di "charity".

Il prossimo appuntamento è per il 12 dicembre all'Hard Rock Hotel & Casinò di Las Vegas, per un evento di quelli in cui poker, star system, gossip e beneficenza si fondono in un insieme virtuoso.

Si chiama "Allin for CP2", ed è un evento presentato dalla prorompente (ed onnipresente in queste occasioni, ndr) Jennifer Tilly, uno di quei personaggi che nuota con uguale disinvoltura sia nel mondo del cinema che in quello del poker.

Jennifer TillyIl torneo, dal buy-in di 500$+50$ e con rebuy da 200$ illimitati durante i primi 90 minuti, destinerà metà del montepremi alla One Step Closer Foundation, una onlus che si occupa di paralisi cerebrale dando sostegno medico, psicologico e finanziario ai pazienti ed alle loro famiglie, oltre a raccogliere fondi per la ricerca in questo campo.

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Molte stelle del poker e dello spettacolo made in USA hanno già assicurato la propria adesione: Doyle Brunson, Freddy Deeb, Barry Greenstein, David 'chino' Rheem, Tiffany Michelle, Sam Simon...sono solo alcuni dei nomi che faranno capolino all'Hard Rock Hotel & Casinò di Las Vegas. Oltretutto, l'evento è stato intelligentemente programmato appena due giorni prima dell'inizio di un appuntamento imperdibile come il WPT Doyle Brunson Five Diamonds Poker Classic, ultimo grande torneo del 2009 che si svolgerà nella classica cornice del Bellagio.
Ragione per cui buona parte di coloro che hanno in mente di partecipare alla kermesse del World Poker Tour, non faranno mancare il loro sostegno per una iniziativa che, lo scorso anno, raccolse ben 44.000$.

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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