Poker onlineLe notizie più hot dal mondo del gaming business: il 18 luglio doveva essere quotata in borsa ed invece Sisal fa retromarcia. I profitti di Bet365 crescono dell’81%. I nuovi proprietari di PokerStars invece hanno registrato revenues record nel 2013, mentre in Olanda il Governo ha compiuto una modifica nella regolamentazione del settore del poker online. Ma procediamo con ordine.
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Peter Coates, fondatore e proprietario di Bet365
- Sembrava tutto fatto ed invece Sisal, una delle società di gambling italiane più in vista, non sarà quotata in borsa, a causa delle condizioni del mercato finanziario non favorevoli. Appuntamento rimandato? Probabile. Ecco il comunicato ufficiale: "Sisal Group S.p.A. e Gaming Invest S.ar.l., d’intesa con Deutsche Bank AG, London Branch e UBS Limited, in qualità di Coordinatori dell’Offerta Globale di Vendita e Sottoscrizione, hanno deciso di procedere al ritiro integrale dell’Offerta Globale ai sensi del Capitolo 5, Paragrafo 5.1.4 della Nota Informativa in assenza delle condizioni per concludere in maniera soddisfacente la quotazione in Borsa di Sisal Group a seguito della sfavorevole situazione del mercato mobiliare domestico e internazionale. Sisal Group conferma che perseguirà i propri obiettivi di crescita, che prevedono la continuazione dell’azione di consolidamento all’interno della catena del valore del mercato dei giochi e il rafforzamento della propria posizione nel mercato dei pagamenti e servizi".
- Il Governo olandese ha confermato l'abbassamento delle aliquote fiscali nel poker online: il prelievo non sarà pari al 25% del rake lordo, bensì al 20%. Un segnale di apertura, considerando il momento non semplice del poker a livello globale.
- Amaya Gaming Group, nuova proprietaria di Oldford Group (PokerStars e Full Tilt Poker), ha reso noto di aver registrato revenues nel 2013 pari a 1,1 miliardi di dollari. Anche da questo dato si comprende le potenzialità del gruppo canadese, al momento, società di e-gaming più importante al mondo.
- EGR Magazine riporta che il bookmaker britannico Bet365 ha segnato un nuovo record: i profitti nell'ultimo anno sono aumentati dell'81%, toccando i 320 milioni di sterline. Ottima performance dal mobile: il turnover è cresciuto del 38% sulle scommesse piazzate da telefonini e tablet. Secondo il magazine 'The Sentinel' (edizione di Stoke, sede storica della società di betting), negli ultimi 12 mesi sono stati creati 300 nuovi posti di lavoro. Una bella risposta a chi dà in crisi il settore del gioco online.
