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Phil Ivey 'sposa' il GPI: scatta l'alleanza con la sua League

Il Global Poker Index e la Ivey League hanno stretto un accordo strategico che li vedrà protagonisti di una serie di iniziative volte a promuovere il poker ed i rispettivi brand: a rivelarlo nella giornata di ieri con un comunicato è stato Alexandre Dreyfus.

All'interno di questo accordo sono previste sessioni di domande e risposte con alcuni dei professionisti della Ivey League nel forum di The Hendon Mob, ed inoltre sono già state annunciate promozioni speciali riservate agli utenti del Fantasy Poker Manager sui programmi di coaching offerti dalla piattaforma lanciata dallo stesso Ivey.

Stando a quanto riportato da PokerNews.com, fonti anonime rivelano che ci saranno novità in questa direzione già all'EPT di Barcellona, per il quale c'è grande attesa non soltanto perché si tratta di una delle tappe di punta dello European Poker Tour, ma anche perché si tratterà del centesimo torneo targato EPT: il palcoscenico perfetto insomma per mettersi in mostra.

Si tratta di una novità che certamente appare tanto positiva quanto sensata per entrambe le parti coinvolte, e che in qualche modo rimarca ancora una volta la differenza fra un progetto come quello della Ivey League ed uno come quello portato avanti da Phil Galfond con il suo Run it Once. Il progetto di Ivey fa infatti molta più leva sul marketing e sul blasone degli attori coinvolti puntando su un pubblico più generico, mentre "OMGClayAiken" si rivolge più specificamente ai grinder.

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Non stupisce che in quest'ultimo caso la community sul sito appaia molto più attiva e coesa, sebbene non di rado i giocatori decidano di abbonarsi ad entrambe le offerte: ad oggi il coinvolgimento dei professionisti di punta che fanno parte della scuderia di Ivey è sicuramente apparso più formale che sostanziale, ma chissà che proprio questa partnership non possa segnare l'inizio di un cambio di rotta.

Più probabile, tuttavia, che progetti come Run It Once e la Ivey League anziché avvicinarsi proseguano a differenziarsi ulteriormente, specie se nel mercato statunitense dovessero emergere novità clamorose relative al poker online.

Se infatti questo dovesse venire legalizzato negli USA c'è chi immagina che Phil Ivey potrebbe clamorosamente scendere in campo con una sua offerta, leggendo in questo senso il lancio dell'applicazione dove poter giocare gratuitamente con i professionisti. Difficile dire quanto possa trattarsi di una prospettiva realistica, ma certo in questo senso avere al fianco un alleato come il Global Poker Index non potrebbe che essere un vantaggio.

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