Se fino a qualche anno fa l'Aussie Millions era visto come una serie di tornei nella provincia del mondo pokeristico, oggi non può che essere considerato come una delle kermesse più importanti al mondo. Merito del Main Event da 10.000 dollari australiani che non ha mai conosciuto crisi e ha sempre prodotto montepremi stellari ma anche e soprattutto degli ormai storici tornei high roller, diventati il simbolo della manifestazione.
Mustacchione si è trovato decisamente bene all'Aussie Millions...
L'Aussie Millions è stato infatti il primo circuito al mondo a proporre questi tornei costosissimi, che nel corso degli anni hanno attirato sempre più interesse mediatico, arrivando addirittura a superare il Main Event. Per questo motivo, anche quest'anno, la formula non cambierà: verranno riproposti gli eventi da 25.000$, 100.000$ e l'esclusivo LK Boutique Challenge da 250.000$ di buy-in, vinto lo scorso anno da Phil Ivey per oltre 4 milioni di dollari.
Ma non dimentichiamo comunque il Main Event che da anni consegna premi milionari ai primi classificati. L'anno scorso fu Ami Barer a trionfare su Sorel Mizzi per 1.6 milioni di dollari australiani. L'Aussie Millions, comunque, non è dedicato solo a chi può spendere migliaia di dollari in buy-in e infatti la stragrande maggioranza degli eventi è composta da tornei dal buy-in limitato: 1.150$, 1.500$, 2.500$ e 5.000$. Se vi state domandando quanto sia profittevole giocare questi eventi chiedetelo a Mustapha Kanit: l'anno scorso ne vinse due e incassò 300.000 dollari australiani...
Per concludere, segnaliamo che quest'anno sarà Pokerstars a sponsorizzare l'evento. Una scelta che è una garanzia di affidabilità e che potrebbe portare dei satelliti per volare in Australia anche su Pokerstars.it. Di questo non c'è ancora conferma, quello che è certo riguarda la data di inizio del Main Event, il 25 gennaio 2015, spostata più avanti del solito per non essere troppo ravvicinata a un altro evento di Pokerstars, le PCA della Bahamas.