Olivier Busquet è comprensibilmente raggiante, dopo il successo ottenuto all'EPT Super High Roller di Barcellona: per lo statunitense si tratta del secondo successo dal vivo, ed essere riuscito ad arrivare fino in fondo in un evento simile è chiaramente un'enorme soddisfazione.
"Non c'è nulla nel poker che ti regali un'emozione paragonabile a quella di vincere un torneo - ha ammesso a PokerNews.com - riuscirci in un evento simile è ancora più bello. In passato ho ottenuto dei piazzamenti e vinto discrete somme di denaro, ma volevo davvero vincerlo".
Naturalmente "livb112" sa benissimo di aver avuto molta fortuna, e non ha alcuna intenzione di nasconderlo: "La mano in cui avevo a 2 ed ho chiuso full runner runner è stata veramente incredibile, non so neppure come sia stato possibile. Ho poi avuto la fortuna di avere gli assi in due situazioni favorevoli, ed il mio bluff con 5 4 ha funzionato quando Colman avrebbe potuto chiamarmi. Insomma, non potevo perdere una mano e tutto quello che ho provato ha funzionato".
L'abbraccio fra i due amici una volta giunti in heads-up (photos courtesy Neil Stoddart)
Il tutto è stato reso ancora più speciale dall'essersi giocato l'heads-up contro Dan Colman, un suo discepolo che col tempo è diventato una sorta di fratello acquisito: "Per quanto si possa essere forti, in un torneo del genere per primeggiare serve fortuna. Dan è una delle persone che mi sono più amiche in generale, eravamo entrambi molto felici l'uno per l'altro, se anche avessi perso sarebbe stato il secondo posto meno amaro di sempre per me".
Busquet sottolinea di non avere troppi legami "forti" all'interno del mondo del poker, ma che nel caso di "mrGR33N13" i due trascorrano molto tempo assieme, condividano la camera e così via: ecco che allora il loro scontro per il successo è diventato una sorta di coronamento della profonda amicizia che li lega, un'esperienza a suo modo unica che entrambi non potranno semplicemente dimenticare.
Ma in fondo, quando si è dei giocatori tanto competitivi si punta in ogni caso al successo: "Non posso sentirmi dispiaciuto per lui, in questo periodo ha semplicemente vinto di tutto, ma sono felice di aver avuto la possibilità di condividere una vittoria simile con lui". Del resto, i loro impegni con il poker giocato non sono certo finiti qui, ma certo affrontarli con oltre 800.000 € in tasca ciascuno è davvero tutta un'altra storia...