Poker online
Dopo i disastrosi risultati di questo 2009, Gus Hansen torna a parlare di sè dal suo blog personale sul quotidiano danese Ekstra Bladet. “Ammetto che gli ultimi sei mesi sono stati terribili, ma vorrei anche precisare che le cifre di cui si parla su highstakesdb non vanno prese per oro colato.
Già nel 2006, 2007 e 2008 i risultati erano errati e quindi, anche se ora sono diventati più precisi, le mie perdite totali vanno comunque riviste per almeno un ordine di grandezza. Qualcuno parla addirittura di un negativo di 29 milioni di dollari, ma se fosse così avrei già cambiato lavoro da un pezzo."
Ma prendere una decisione così drastica non è certo da Gus e allora, come spesso accade, la scelta migliore sta nel mezzo: una pausa di riflessione senza vincoli di tempo.
“Ho deciso di fare un break e rimettermi a studiare. Così come si fa per gli esami di riparazione, mi siederò a tavolino e analizzerò attentamente il mio gioco, in modo che nel 2010 possa affrontare i tavoli in un altro modo. Devo rendermi conto se tilto troppo o se il mio gioco è prevedibile, se gli altri all’improvviso sono diventati Batman e L’Uomo Ragno oppure se sono persone normalissime ma che giocano decisamente meglio di me.”
E mentre i grafici parlano di un picco negativo di quasi 6 milioni di dollari in questi ultimi 12 mesi, Gus Hansen confessa tranquillamente che questo passivo è il frutto non solo di una gran sfortuna ai tavoli di poker online, ma anche e forse soprattuto di scelte di gioco piuttosto discutibili.
“Quando capita di andare in tilt dopo una lunga serie di partite negative, conviene fermarsi per capire cos’è successo. Ed è proprio quello che farò durante queste feste di Natale!”
